Le dimissioni saranno effettive dal 31 gennaio 2025. Era entrata in carica ad agosto del 2014.
BERNA - Nicoletta della Valle, a capo dell’Ufficio federale di polizia (fedpol) da quasi dieci anni, si dimette con effetto il 31 gennaio 2025, lasciando il Dipartimento federale di giustizia e polizia. Nella seduta del 24 aprile 2024 il Consiglio federale ha accettato le sue dimissioni.
L'incarico - Il 1° agosto 2014 Nicoletta della Valle ha assunto la direzione della Fedpol con «la missione di trasformare l'Ufficio federale in una polizia operativa, mirando tra le altre cose a intensificare la cooperazione con partner nazionali e internazionali per contrastare il rischio terroristico e il crimine organizzato», riporta la nota diffusa dalla Confederazione.
«In questi dieci anni, Nicoletta della Valle ha dato lo spunto per avviare vari progetti legislativi, che ha poi seguito da vicino: a titolo di esempio citiamo il progetto MPT, che dota fedpol di nuovi strumenti d'intervento preventivo nella lotta contro il terrorismo, la legge sui precursori di sostanze esplodenti, che disciplina tra le altre cose la fabbricazione artigianale di esplosivi, o la revisione della legge sui profili del DNA, base legale per la fenotipizzazione», ribadisce il comunicato.
Notizia - «Il Consiglio federale ringrazia Nicoletta della Valle per il lavoro e l'impegno al servizio della sicurezza della popolazione svizzera, sottolineando l'instancabile dedizione con cui la sessantaduenne ha fornito un apporto tangibile nella lotta alle forme gravi di criminalità e al crimine organizzato contribuendo a perfezionare il perseguimento penale».
Il passato - Prima di assumere la direzione di fedpol, Nicoletta della Valle aveva lavorato presso i servizi psichiatrici universitari del Canton Berna; in precedenza era stata direttrice supplente di fedpol per svariati anni e prima ancora aveva lavorato per la Segreteria generale del Dipartimento federale di giustizia e polizia.