I figli di Freddy Nock rompono il silenzio: «Gli ultimi anni sono stati difficili per lui»
BERNA - Venerdì il celebre equilibrista Freddy Nock si è spento nella sua abitazione a Uerkheim, nel canton Argovia.
Dopo una serie di accertamenti sul caso, il ministero pubblico argoviese aveva confermato che Nock non era stato vittima di un delitto.
Ora i figli si esprimono sulle circostanze della sua morte: «Gli ultimi anni sono stati difficili per lui. Ha sopportato molti risentimenti e sofferenze», hanno scritto su Instagram.
Al momento non è chiaro quale sia stata la causa scatenante. In merito, i figli scrivono: «Sappiamo che rimangono molti interrogativi sulle circostanze della sua morte. Purtroppo il suo cuore spezzato non sopportava più di stare al mondo. Non commenteremo oltre e speriamo che questo venga rispettato».
Anche un commento su come aveva vissuto: «Era un padre, un figlio, un nonno, un marito, un amico, un confidente, un uomo d'azione, un leader e un mentore. L'elenco è illimitato, così come la sua passione per l'equilibrismo. Ha tolto il fiato a molte persone con il suo talento e ha dimostrato che i sogni non hanno limiti».
«Papà, ti auguriamo una grande ultima corsa e speriamo che tu senta i tuoi applausi», hanno infine scritto.
Sulla scomparsa di Nock è anche intervenuta la famiglia del circo Knie: «Siamo profondamente rattristati e scioccati dalla morte di Freddy Nock. Abbiamo bellissimi ricordi di lui e siamo grati per tutti i momenti che abbiamo potuto vivere con lui. Auguriamo ai suoi figli e alla sua famiglia molta forza e porgiamo loro le nostre sincere condoglianze», ha dichiarato a 20Minuten.