Il Consiglio federale ha deciso di estendere la validità dello statuto di protezione S per i profughi ucraini fino al 4 marzo 2025.
BERNA - Lo statuto di protezione S per i profughi provenienti dall'Ucraina non sarà revocato prima del 4 marzo 2025. Lo ha deciso nella seduta del 1° novembre 2023 il Consiglio federale, adeguandosi a quanto decretato lo scorso 19 ottobre dagli Stati dell'Unione europea. La revoca potrebbe essere anticipata solamente in caso di stabilizzazione duratura della situazione in Ucraina.
Favorire l'integrazione del mercato del lavoro
Durante la seduta, per la prima volta è stato definito un obiettivo per l'integrazione nel mercato del lavoro. Berna ora punta ad aumentare il tasso di occupazione dall'attuale 20 per cento al 40 per cento entro la fine del 2024. Al fine di conseguire questo obiettivo, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) elaborerà e attuerà ulteriori misure concrete in collaborazione con il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), i Cantoni e le parti sociali. In futuro, per i Cantoni vigeranno prescrizioni più vincolanti per l'impiego dei contributi federali. Dovranno inoltre anche prevedere misure di promozione della lingua per tutte le persone dell'Ucraina in cerca di protezione nonché chiarire il potenziale e il fabbisogno di sostegno caso per caso.
Oltre 60mila persone
Lo statuto di protezione S ề stato attivato il 12 marzo 2022 dal Consiglio federale, a causa della guerra della Russia contro l'Ucraina. A fine ottobre 2023, in Svizzera circa 66 000 persone provenienti dall'Ucraina avevano uno statuto S attivo.