Il riconoscimento è stato attribuito «per l'impegno profuso al fine di promuovere la cultura del castagno».
RHEINFELDEN (AG) - Con l'arrivo dell'autunno le selve diventano un vero e proprio polo di attrazione: sono molti infatti i visitatori, da vicino e da lontano, che si addentrano nei boschi per raccogliere castagne, passeggiare nella natura o partecipare alle feste che animano questo particolare periodo dell'anno. Non è tuttavia per nulla ovvio che le antiche tradizioni continuino a essere sentite e vissute sino ai giorni nostri e ciò vale anche per la cultura del castagno, legata a un impegno immenso e a tanto lavoro fisico.
Così ai coniugi Georg e Marianne von Schulthess-Schweizer di Rheinfelden (AG) é venuto in mente di istituire un premio per coloro che - privati o associazioni - mettano in campo tutto il loro virtuosismo nella conservazione delle tradizioni: quest'anno ad aggiudicarselo é stata l'Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana, che riceveranno i 25.000 franchi previsti il prossimo 22 ottobre a Cademario. Formalmente a conferire il riconoscimento sarà Patrimonio svizzero. Che ricorda come «dal 1999 l'Associazione dei castanicoltori ticinesi riunisce una rete di privati, istituzioni pubbliche e imprese per la conservazione dei castagneti e che tale piattaforma permette di condividere il sapere che ruota attorno alla cultura del castagno, albero che nella Svizzera italiana fa parte della tradizione e di cui i Cantoni Grigioni e Ticino fanno tesoro».
«A partire dal secondo dopoguerra, la cura delle selve castanili era andata cadendo sempre più nel dimenticatoio. Patrimonio svizzero conferisce il Premio Schulthess 2022 per i giardini all'Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana quale riconoscimento per l'impegno profuso al fine di promuovere la cultura del castagno» si legge in una nota.