Robbiani interpella il Governo: «Si è in contatto con le associazioni che offrono aiuto?»
BELLINZONA - A Ginevra “La Caravane de la solidarité” ha recentemente organizzato la distribuzione di generi di prima necessità a persone che a causa del coronavirus si trovano in grave difficoltà economica. Dalle prime ore del mattino centinaia di persone si sono messe in fila per ottenere il prezioso sacco, dal valore di 20 franchi, fila che ha superato il chilometro. Sono persone che hanno perso il lavoro e impiegati con contratti precari.“La Caravane de la solidarité” ha registrato da una settimana all’altra sempre più persone bisognose d’aiuto. Nella sola giornata di sabato 2 maggio ci sono state più di 2000 persone.
«Causa il Coronavirus - fa notare il deputato leghista Massimiliano Robbiani in un'interrogazione al Governo -, penso che pure in Ticino la situazione economica delle persone che hanno perso il lavoro non sia molto diversa da quella di Ginevra».
Per questo al Consiglio di Stato Robbiani chiede, «dati alla mano, se la situazione appena vista a Ginevra si possa manifestare pure in Ticino. Al Governo viene chiesto pure se stia collaborando «con tutte quelle associazioni umanitarie che hanno sete in Ticino e che si impegnano ad aiutare chi è in difficoltà».