L'MPS interroga il Consiglio di Stato dopo il dibattimento penale andato in scena nei giorni scorsi
BELLINZONA - L'MPS chiede lumi su eventuali atti processuali in corso contro ex frequentazioni di Claudio Zali e sulla serenità del Ministro. Infatti, nei giorni scorsi una sua ex è comparsa a processo alla Pretura penale di Bellinzona perché accusata di atti diffamatori e ingiuriosi nei confronti del consigliere di Stato e della sua compagna e granconsigliera Simona Genini. A sua volta, la donna ha sempre sostenuto di aver subito violenza da parte del leghista, che ha definito un «abusatore di donne indifese» e un «picchiatore».
Nel corso del dibattimento, la MLaw Danijela Tipura ha sottolineato che essendo Zali un personaggio pubblico era lecito che queste informazioni venissero divulgate. Da qui il Movimento per il Socialismo ha inoltrato un'interrogazione, evidenziando il fatto che «non è la prima volta che il procuratore generale e la giustizia penale ticinese si devono occupare delle sfortunate frequentazioni private del ministro Zali».
Come prima domanda, Pronzini e Sergi vogliono sapere se il Ministro ha informato i colleghi di Governo in merito alle vicende citate e alle azioni giudiziarie che ha intrapreso.
«Il Consiglio di Stato non ritiene che le sfortunate frequentazioni private del ministro Zali, oltre ad occupare una giustizia penale già oberata di lavoro, rischino di intaccare la credibilità del Governo (per non dire di metterlo in ridicolo), nonché di privare il direttore del DT della serenità e della lucidità necessarie per svolgere la sua funzione governativa?», prosegue il testo.
Infine l'MPS vuol sapere quante ex di Zali sono in attesa di giudizio dai tribunali penali ticinesi, oltre a quelle di cui la stampa ha già riferito.