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LUGANODalla memoria del dolore alla sua sublimazione con l'Osi

06.02.24 - 09:30
L'Orchestra della Svizzera italiana torna ad esibirsi al Lac a partire dall'8 febbraio. La prima serata verrà condotta da Juraj Valčuha
OSI
Fonte Osi
Dalla memoria del dolore alla sua sublimazione con l'Osi
L'Orchestra della Svizzera italiana torna ad esibirsi al Lac a partire dall'8 febbraio. La prima serata verrà condotta da Juraj Valčuha

LUGANO - Dopo "Osi in Auditorio", l'Orchestra della Svizzera italiana torna ad esibirsi al Lac in quella che è la parte fondamentale e più importante della sua stagione musicale. Si ricomincia l'8 febbraio a partire dalle ore 20:30 in compagnia del poliedrico direttore slovacco Juraj Valčuha e del pianista polacco Piotr Anderszewski.

In questa prima serata, i due accompagneranno il pubblico in un programma che attraverserà tre diversi secoli, dalla memoria del dolore alla sua sublimazione. Esempio di questo principio sarà soprattutto il primo brano del concerto - mai ancora eseguito in Svizzera -, intitolato "Worlds on Us" e che la compositrice e performer americana Missy Mazzoli ha realizzato in onore al padre, soldato nella guerra del Vietnam.

Si passerà poi alla trasfigurazione del dolore composta da Béla Bartók nel "Terzo concerto per pianoforte e orchestra", quando, gravemente malato, si ritrovò in esilio lontano dall'Europa e dalla sua amata Ungheria.

La seconda parte del concerto sarà infine dedicata a Ludwig van Beethoven, con la sua "Sinfonia Eroica", che vuole esaltare il miro del "grande Uomo" che riunisce in sé tutte le forze e le virtù.

Il concerto verrà diffuso in diretta radiofonica su RSI Rete Due

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