Grafica pazzesca e super fluida, caricamenti laser e un pad notevole. Tutte le qualità della nuova console di Sony
LUGANO - Enorme, mal disegnata, in realtà futile, troppo poco potente, in arrivo in un momento sbagliato. Sono queste, e altre, le critiche mosse a PlayStation 5, la nuova macchina da gioco che arriva proprio oggi, 7 anni dopo l'uscita della sua (innegabilmente strafortunata) precedente.
Un brusio negativo che però non è riuscito a cancellare l'interesse e la passione, quasi maniacale, di un mondo che - in piena pandemia - forse non aspettava altro che di rifugiarsi nel gioco. E così la nuova "Play" è esaurita rapidamente e i negozi sono stati presi d'assalto in barba ai ritardatari.
Forza del marchio, forse, colpa del Covid, chi lo sa, ma intanto le due versioni della console (quella con lettore blu-ray e quella un po' più coraggiosa tutta digitale) non potrebbero essere più desiderate. E, a dirla tutta, anche a ragione.
Già perché la Playstation 5, seppur evidentemente ingombrante e in grado di mettere in crisi più di un salotto con la sua stazza, è una gran macchina da gioco che riesce a sorprende e a cambiare le carte in tavola in una maniera che sarà difficile da dimenticare.
In primo luogo a colpire è la potenza: mette su schermo una grafica spettacolare fluida e senza un rallentamento. Titoli già disponibili al lancio come "Demon's Souls" e "Spider-Man: Miles Morales" parlano chiaro per estetica e rapidità (i 60 frame per secondo impressionano e viziano in maniera irrimediabile). In ogni caso, dei giochi, parleremo ancora nelle prossime settimane.
In secondo luogo sorprende a per la sua velocità: i caricamenti sono pressoché istantanei, dall'avvio all'entrata in game spesso passano semplici attimi. Una qualità, questa, che sembra una piccolezza ma che seduce giorno dopo giorno di gioco. In fin dei conti, in un quotidiano frenetico come il nostro, il tempo è importante. Tutto questo senza rumori di ventole e affini, la 5 è silenziosissima.
Infine stupisce là dove non te lo saresti aspettato: qui stiamo parlando del nuovo joypad il DualSense che fornisce una serie di migliorie tattili, assolutamente frivole ma godibilissime. Dalle vibrazioni, ai suoni fino ai grilletti dorsali con "resistenza" per simulare lo sforzo. Il risultato è piacevole e immersivo.
Un esempio, in "Demon's Souls" incantare la propria arma con una magia che la potenzia farà "sussultare" ritmicamente il pad fra le nostre mani, come se ne percepissimo la potenza fatata. Perfetto esempio di questa novità è il gioco "Astro's Playroom", già incluso e preinstallato sulla Playstation 5, e che è un vero e proprio spasso.
In definitiva, da comprare? Dopo aver provato una PlayStation 5 è difficile pensare di tornare in dietro al "prima" e questo è sicuramente un (gran) pregio della macchina di Sony. Vero è che non si tratta di una sconvolgente rivoluzione rispetto alla generazione precedente quanto piuttosto di un netto miglioramento.
Se ne vale la pena dipenderà tanto da che tipo di gamer siete: se siete fan di Sony, di quelli che puntano al top e all'ultima novità, semplicemente non potete lasciarvela scappare. Altrimenti potrebbe valere la pena aspettare ancora un po', magari fino ai primi mesi dell'anno prossimo in attesa di un parco giochi un filino più ampio.
Con disco o senza?
La Playstation 5 arriva sugli scaffali, fisici e virtuali, in due versioni differenti: una con lettore blu-ray e l'altra senza, tutta al digitale. La differenza di prezzo è di circa 100 franchi (di listino vengono 499 fr. e 399 fr. poi ogni venditore farà la sua offerta). Sebbene la versione digitale sia senz'ombra di dubbio più al passo con i tempi - e anche più bella da vedere - il nostro consiglio è comunque quello di puntare a quella con il disco. I motivi sono almeno due: dal voler rigiocare i titoli di PS4 che avete in casa fino a i prezzi. Spesso è vero che le copie fisiche dei giochi rischiano di essere più economiche di quelle digitali. Un controsenso? Probabilmente sì, ma...