La nota Scala dei Turchi - imbrattata dai vandali - è stata ripulita in poco tempo dai volontari
È in ogni caso ancora in corso l'indagine per trovare i colpevoli
PALERMO - È stato un fine settimana molto mosso per uno dei simboli del turismo siciliano: la Scala dei Turchi. La nota scogliera è stata infatti prima presa di mira dai vandali, che l'hanno imbrattata di rosso, e poi da decine di volontari, che si sono subito attivati per riportarla al suo splendore.
Nel frattempo, le autorità siciliane hanno aperto un'indagine per scoprire chi possa aver «vergognosamente deturpato» (così ha detto Nello Musumeci, Presidente della Regione Sicilia) il sito turistico. In poco tempo ha preso però forza l'ipotesi che sia stato solo un «atto dimostrativo», in quanto la sostanza utilizzata - polvere di ossido di ferro - sarebbe facilmente rimovibile, anche solo con l'utilizzo dell'acqua.
«Condanniamo gli autori di questo vile gesto», ha poi detto Musumeci, seguito dall'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Alberto Samonà: «I colpevoli siano presto assicurati alla giustizia e paghino per questo odioso atto di vandalismo: una ferita al paesaggio, alla bellezza e alla Sicilia».
Dai social e dal mondo politico è poi giunto un plauso ai volontari, che muniti di scope, ramazze, aspirapolveri e altri utensili hanno rapidamente agito per preservare un angolo meraviglioso della propria terra.