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SANT'ANTONINO

«Io e i miei due gemelli con l'Adhd»: il video

Stella Navatta è una mamma coraggiosa. Racconta come il disturbo dei suoi figli sia diventato uno stimolo per fare qualcosa di positivo.
«Io e i miei due gemelli con l'Adhd»: il video
Davide Giordano tio/20min
«Io e i miei due gemelli con l'Adhd»: il video
Stella Navatta è una mamma coraggiosa. Racconta come il disturbo dei suoi figli sia diventato uno stimolo per fare qualcosa di positivo.

SANT'ANTONINO - ADHD. Una sigla spesso fraintesa, sottovalutata, non capita. Corrisponde al disturbo da deficit dell'attenzione/ iperattività. I sintomi quasi sempre appaiono in età infantile e possono portare a situazioni invalidanti. Lo sa bene Stella Navatta, mamma bellinzonese che ha due figli gemelli a cui è stato diagnosticato questo problema. «Matteo e Luca hanno dieci anni. La diagnosi è arrivata tre anni fa», racconta.

«Incapacità a gestire le emozioni» – Grandi spese, stress, situazioni delicate da gestire. Chi ha un figlio con l'ADHD va incontro a un'esistenza a volte davvero complicata. «I miei due gemelli manifestano iperattività, mancanza di concentrazione e di indipendenza. Necessitano di essere aiutati quando devono essere vestiti o lavati. In altri bambini con questa problematica appare una certa aggressività e un'incapacità a gestire le emozioni. È un mondo sommerso che è giusto fare conoscere all'opinione pubblica».

Un lungo iter burocratico – Nella primavera del 2022 i due gemelli di Stella (che ha anche una terza figlia, Sara di 4 anni) ricevono finalmente la diagnosi. A quel punto per Stella e per il marito parte un lungo iter burocratico con gli uffici cantonali. «Ci abbiamo messo quasi tre anni a farci riconoscere l'invalidità per i nostri figli. E questo nonostante avessimo dossier molto articolati e puntuali. È stato logorante. Non ci si rende conto di quanto la burocrazia possa essere complessa finché non si vive la situazione sulla propria pelle».

Il Piccolo Principe – A tal proposito Stella sta ultimando la stesura di un libro che rappresenta un vero e proprio sfogo. Uscirà verosimilmente prima dell'estate. «Nel frattempo ho anche fondato l'associazione Piccolo Principe per sostenere le famiglie che hanno figli disabili. L'idea è di creare una rete, una comunità. Spesso ci si sente soli e non si sa bene a chi rivolgersi. Cerchiamo sostenitori, sponsor».

Benvenuti al Savana Park – Il disturbo dei figli ha comunque stimolato la voglia di fare qualcosa di positivo in Stella Navatta. Ad esempio ha creato un parco giochi, il Savana Park di Sant'Antonino, che è diventato un vero luogo di aggregazione e di integrazione. «Qui accogliamo bambini disabili e non. È diventato un punto di riferimento per le famiglie e per i bimbi. E poi c'è una bellissima atmosfera. Con la location che è stata decorata dallo stesso scenografo di Gardaland».


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COMMENTI
 

Jana 1 sett fa su tio
Oggi, comunque, pare lo siano in tantissimi. A me dispiace, ma a volte viene il dubbio che ci siano spesso grandi difficoltà da parte dei genitori ad educare i loro bambini, e poi, dopo qualche anno, salta fuori che la loro "vivacità" è dovuta a qualche cosa del genere. Senza offendere qualcuno, ma anche bimbi e ragazzi maleducati a causa di genitori che non sanno interagire correttamente con loro possono avere comportamenti simili. Come viene fatta questa diagnosi? È davvero sincera curiosità, perché va detto che vedo troppi adulti che non riescono a educare serenamente i loro bambini. Ne ho cresciuti tre e non è stata una passeggiata, ma ho visto spesso i loro compagni di scuola completamente fuori controllo, ma i genitori erano sempre assenti e i nonni o le babysitter li viziavano troppo, oppure, peggio, alcuni venivano maltrattati, oppure erano sempre da soli, comunque senza una guida equilibrata nei loro primi anni di vita. Dopo qualche tempo incontravo i genitori che raccontavano di problematiche di ogni tipo dei loro figli, ma ho sempre pensato che lo dicevano per scaricarsi la responsabilità. Chiedo scusa a chi ha davvero qualcosa, ma come mai oggi sembra che abbiano quasi tutti questa o quella problematica, è pazzesco...Ovviamente, tanto di cappello ai genitori che si impegnano ad educare bene e aiutano i loro figli a vivere sereni le proprie difficoltà. Ce ne fossero di più così.

comp61 1 sett fa su tio
a cosa serve l` invalidità a dei ragazzini?

Daniela.Genna 1 sett fa su tio
Risposta a comp61
L'AI serve per poter avere l'ergoterapia fino ai 18 anni.

Daniela.Genna 1 sett fa su tio
Anch' io ho 1 figlio di 8 anni con Adhd di tipo combinato, con gli esami fatti a marzo x aver riconosciuta l ergoterapia fino ai 18 anni... ma vi posso assicurare che non è affatto disabile! Gli adhd hanno semplicemente un modo di ragionare con la testa diverso dai normotipici! Ma non sono disabili ! E a mio figlio gli ho insegnato ad essere indipendente già a 4 anni! Ovvio in quanto mai fermo e mai tranquillo non è stato x niente facile, ma ora che ne ha 8 sa farsi le sue cose da solo! lo lo aiuto solo a capire che si deve muovere se no fa tardi a scuola! I bambini adhd sono neurodivergenti non disabili ! Specifichiamo x favore! Poi se ci sono bambini che insieme all'adhd hanno anche altre patologie come l autismo o dsa o dop o dislessia e chi più ne ha più ne metta quello è un altra cosa ancora! Ma se si è solo adhd si ha semplicemente un modo di ragionare diverso! Io mi sono accorta di mio figlio che era diverso rispetto agli altri bimbi a 3 anni! A 3 anni e mezzo la sua maestra della asilo mi ha fatto capire che forse era adhd, aveva bisogno della logopedista fin da subito xchè parlava poco e male... era irrequieto e irritabile, non riusciva ad esprimersi e andava in frustrazione! Ma essendo sempre stato un bimbo solare ha sempre avuto tanti amici... e al posto delle parole usava i gesti... poi ha iniziato a parlare bene già al 3 anno di asilo e da lì non è rimasto più zitto! E insieme al perenne e continuo movimento si è aggiunto anche il saper quasi mai stare zitto! Tranne quando qualcosa davvero lo interessa, come ad esempio disegnare e colorare! A scuola nonostante su 45 min di lezione è attento solo 15 minuti ha sempre belle note! E addirittura a lui piace fare i compiti! (in questo non ha preso da mamma e papà 😅) lui ha avuto bisogno oltre della logopedia anche la psicomotricità durante i 3 anni di asilo, e solo da questo ottobre scorso ha iniziato il percorso di ergoterapia! Bisogna sfatare certi miti che i bambini adhd sono disabili... sono semplicemente veloci a distrarsi e pensano a 10000 mila cose contemporaneamente! Ma ribadisco sono neurodivergenti non disabili o peggio!

@tobereal 1 sett fa su tio
Non usiamo aggettivi negativi, già è un primo passo per aiutare queste persone. L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) non è una malattia, ma una condizione neurodivergente, cioè un diverso modo in cui il cervello elabora informazioni e stimoli. È una caratteristica neurologica, non qualcosa da “curare” o “guarire”, anche se può creare difficoltà in alcuni contesti. Purtroppo, spesso viene etichettata in modo sbagliato, ma sempre più persone stanno cercando di cambiare la narrazione e valorizzare anche i lati positivi dell’ADHD, come la creatività, l’intuizione e la capacità di pensare fuori dagli schemi.

gp46 1 sett fa su tio
Risposta a @tobereal
Quindi é paragonabile a una forma di autismo, o sbaglio?

saijon 1 sett fa su tio
pora mamma, sarebbe interessante sentire anche il papà.... si parlare di bambini e ci si trova a compiangere la mamma.

tschädere 1 sett fa su tio
Risposta a saijon
il tuo e un detto senza senso.si vede che tu problemi simili li conosci solo dalle riviste.
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