Un nuovo documento è stato firmato dai rappresentanti delle due istituzioni per rafforzare la cooperazione.
BRUXELLES - Quattordici punti per «rafforzare ed estendere» la cooperazione tra Ue e Alleanza Atlantica in un «momento chiave» per la stabilità euro-atlantica. È quanto prevede la terza dichiarazione di cooperazione firmata dall'Unione e la Nato oggi a Bruxelles che ha, tra i suoi punti chiave, «il pieno sostegno al diritto intrinseco dell'Ucraina all'autodifesa e a scegliere il proprio destino».
«I conflitti, la fragilità e l'instabilità persistenti nel nostro vicinato europeo minano la nostra sicurezza e forniscono terreno fertile ai concorrenti strategici, nonché ai gruppi terroristici, per acquisire influenza, destabilizzare le società e rappresentare una minaccia per la nostra sicurezza», si legge al punto sei del documento che si sofferma anche sul ruolo di Pechino.
«Viviamo in un'epoca di crescente competizione strategica. La crescente assertività e le politiche della Cina presentano sfide che dobbiamo affrontare», sottolineano l'Ue e la Nato. Il documento estende i settori in cui si svilupperà la cooperazione dei prossimi mesi. «Rafforzeremo ulteriormente la nostra cooperazione nei settori esistenti ed espanderemo e approfondiremo la nostra collaborazione per affrontare in particolare la crescente competizione geostrategica, le questioni di resilienza, la protezione delle infrastrutture critiche, le tecnologie emergenti e dirompenti, lo spazio, le implicazioni per la sicurezza del cambiamento climatico, nonché la manipolazione e l'interferenza di informazioni straniere», viene spiegato dal documento.
La dichiarazione siglata nel quartier generale dell'Alleanza sottolinea, infine, la complementarietà alla Nato dell'autonomia strategica europea. «Come sottolineato sia dal Concetto strategico della Nato che dalla Bussola strategica dell'Ue, questo è un momento che dimostra più che mai l'importanza del legame trasversale e che richiede una più stretta cooperazione tra l'Ue e la Nato. La Nato rimane il fondamento della difesa collettiva per i suoi alleati ed è essenziale per la sicurezza euroatlantica. Riconosciamo il valore di una difesa europea più forte e più capace, che contribuisca positivamente alla sicurezza globale e transatlantica e sia complementare e interoperabile con la Nato», si legge nel documento.