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GUERRA IN UCRAINA«Vogliamo chiudere la guerra, non solo congelarla»

26.12.24 - 19:21
Il presidente russo Vladimir Putin ha risposto alla proposta formulata da Donald Trump.
keystone-sda.ch (Alexander Demyanchuk)
Fonte Anna Lisa Rapanà, ANSA
«Vogliamo chiudere la guerra, non solo congelarla»
Il presidente russo Vladimir Putin ha risposto alla proposta formulata da Donald Trump.

MOSCA - «Vogliamo chiudere la guerra, non congelarla». Mancano pochi giorni all'inizio del 2025 che introdurrà da subito diverse novità sul piano politico internazionale, a partire ovviamente dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, ma è Vladimir Putin che in queste ore sembra voler dettare la linea per il nuovo anno e per sbrogliare uno dei nodi che restano più intricati: quello della guerra in Ucraina con il suo effetto dirompente da quando lo stesso Putin annunciò nel febbraio 2022 la sua «operazione militare speciale» invadendo il Paese vicino.

Quasi tre anni e decine di migliaia di morti dopo, il presidente russo ha affermato che Mosca ora vuole far finire il conflitto, non congelarlo soltanto. Superando così, nelle parole, il famigerato piano di Donald Trump che sembra puntare proprio a questo. Per mettere fine alla guerra Putin propone anche un luogo fisico dove negoziare: la Slovacchia, guidata dal premier Robert Fico, il quale nei giorni scorsi ha incontrato il presidente russo al Cremlino nonostante il coro di critiche e le perplessità espresse da diversi Paesi, compresi i partner dell'Ue, offrendo appunto di ospitare i colloqui. Opzione, ha spiegato Putin rispondendo a giornalisti, che a Mosca va bene.

A Mosca va bene perché oggi guarda al confine da una posizione di forza, la stessa che permette al Cremlino di non rispondere alle reazioni sdegnate per l'attacco sferrato in Ucraina nelle prime ore della mattina di Natale: oltre 170 fra missili e droni, un morto e danni all'infrastruttura elettrica che rischia di danneggiare pesantemente la popolazione civile ucraina proprio nelle settimane più fredde dell'anno. Per il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si è trattato di un atto «oltraggioso». Per questo ha fatto sapere di aver chiesto di accelerare la consegna delle armi da Washington a Kiev in questi ultimi giorni della sua presidenza.

Putin però insiste, affermando che tra i propositi per il 2025 c'è quello di portare «a termine tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale» e quindi raggiungere «il successo sulla linea del fronte». Poi il monito: «Rispondiamo sempre in modo speculare. Loro usano certe armi contro di noi, noi usiamo le stesse», ha avvertito, dicendosi pronto a usare nuovamente il super missile Oreshnik «se necessario».

Ancora nelle scorse ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky da parte sua aveva assicurato che «l'Ucraina sta facendo tutto il possibile affinché il 2025 diventi un anno di pace giusta e duratura per il nostro Paese e per il mondo intero». E le ammissioni delle scorse settimane sulle difficoltà al fronte e, soprattutto, sul fatto che sul piano militare si debba ormai rinunciare a riprendere Donbass e Crimea aprono quello spiraglio in cui potrebbe infilarsi un tentativo più consistente di riportare le parti a un tavolo negoziale.

Le parole di Putin sono state precedute tra l'altro da quelle del suo ministro degli Esteri, Serghei Lavrov: «Un cessate il fuoco in Ucraina a questo punto non porterebbe a nulla, mentre sono necessari degli accordi affidabili», ha detto il capo della diplomazia russa, apparso possibilista su un dialogo con l'imminente amministrazione Trump: «Se i segnali provenienti dalla nuova squadra di Washington per ripristinare il dialogo interrotto dagli Usa dopo l'inizio dell'operazione militare speciale saranno seri, ovviamente risponderemo a essi. Il dialogo è stato interrotto dagli americani, quindi dovrebbero fare loro il primo passo». Ma a una condizione: la speranza che la nuova Casa Bianca «comprenda le ragioni che hanno portato alla guerra in Ucraina», ha auspicato Lavrov.

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COMMENTI
 

Ti_vedo 1 ora fa su tio
Il vero guerrafondaio intrigante e senza scrupoli? Ras-Putin

Arcadia7494 11 ore fa su tio
Russia inaffidabile. Stiamoci alla larga.

Arcadia7494 11 ore fa su tio
Prova

Gimmi 12 ore fa su tio
Indipendentemente da chi ha torto ho ragione,il solo fatto di far smettere qualsiasi guerra,sarebbe già una cosa bella!!

Draghetto29 12 ore fa su tio
Tanto sappiamo tutti come andrà a finire . L’Europa con tutti i politici che ci sono , non verrà nemmeno consultata , visto che fino ad ora abbiamo solo perso tempo denaro e condizioni economiche Europee in ginocchio , vista tutta la corruzione dei politici. Donald Trump deciderà con Putin , e ancora una volta , tutta Europa seguirà come dei bravi cagnolini. A cosa serve avere dei ministeri degli esteri se alla fine non sono nemmeno consultati per problemi nei nostri confini ? A cosa serve chiamarci democrazie se non decidiamo nulla nemmeno per noi stessi ? Ormai abbiamo capito che la “democrazia” non esiste , i nostri politici Svizzera compresa , servono le Lobby , non il volere popolare . Vediamo tutti i giorni i nostri politici buttare soldi in consulenze milionarie per venirci poi a dire cosa … che persone che nemmeno vivono in Europa , decidono come gli europei devono vivere . Le Lobby odiano i diritti che sia umani o dei lavoratori , dando tutto in mano alla Cina . Ma come si fa a leggere che decideranno Putin e Trump , e nemmeno 1 politico europeo dice nulla . Come possiamo essere democrazie e alleati , quando i nostri stessi alleati (Biden) ha fatto esplodere il Nord Stream Pipeline , dando il supporto tecnico a ukraini per distruggere l’infrastruttura che dava ricchezza alla Germania … come si fa a continuare così ? Se non siamo nemmeno rappresentati in casa nostra ? Nella nostra terra? Perché dobbiamo avere basi militati Americane in Europa se il primo nemico sono proprio gli Americani ? Perché dobbiamo avere le grandi compagnie da MCdonald a tutte le altre , in Europa , se poi ci guadagnano solo gli Americani ? Ma quando inizierà la vera guerra ? Contro la politica europea e i politici europei ? Sono loro il vero cancro , politici che non sanno nemmeno uno la lingua dell’altro e al parlamento europeo parlano una lingua che non rappresenta nessuna delle nazioni che compongono l’Europa ? Ma fino a quando continueremo così ? E in Svizzera ? Paese fuori l’UE neutrale , che impone sanzioni alla Russia perché gli Europei gli hanno obbligati o gli Americano stessi ? Ma che politici e rappresentanti del popolo abbiamo , se fanno quello che vogliono altre nazioni ? Perché ci hanno fatto saltare il credit suisse per questo gli americani , e gli stessi membri del CDA di Credit Suisse erano nel CDA della banca Cakiforniana che guarda caso , ha perso esattamente lo stesso ammontare del fallimento di CS ? Strana coincidenza o manovra voluta ? A mio avviso è stata una cosa voluta ! In pratica , la globalizzazione ha castrato tutti i paesi come i paesi europei , tutti , ma nulla è partito da paesi Europei! Ukraine membro della NATO o meno , membro dell’Unione Europea o meno , il tutto sta solo distruggendo l’Europa , e questo perché gli Stati Uniti ci hanno chiaramente tradito , la CIA che ha iniziato la guerra in Ukraina nel 2008 , l’Europa dove sta ? Dove sono i nostri politici ? Che alla fine son tutti caduti , Francia in ginocchio perché non riesce più a pagare il proprio debito pubblico dopo aver perso i paesi del Sahel , la Meloni contro la Francia , la Francia contro la Germania , l’Olanda contro tutte le nazioni non di destra , ma che alla fine sono proprietari di tutte le maggiori compagnie Europee … stiamo andando nel baratro per colpa dell’assenza di politici per l’Europa , assenza di un programma per il futuro , assenza di principi base , l’agricoltura è in ginocchio , dell’Italia non ci si può fidare , nemmeno si fidano gli Italiani , con 50 governi in 60 anni . La Spagna è ormai focalizzata in Sud America , per questo ha già trovato accordi con la Cina che sta in Sud America con traffici e porti , in Africa hanno mandato via tutti gli europei e americani dal 2015 , vogliono gli europei sempre per le stesse maledette cose , mese in sans frontieres e andare a investire in piccolezze economiche , in DRCongo i cinesi dal 2015 hanno controllo sull’70% delle terre rare , batterie e rame ormai è cosa loro …

M70 12 ore fa su tio
tanta brava gente muore invece ..

mali 13 ore fa su tio
sicuramente è più credibile quello che ostenta simboli dubbi del retaggio dell'ultima guerra e che appare un compagnia di personaggi con il cappello nero, i lunghi riccioli davanti alle orecchie e i candelabri a 7 bracci...

Princi 14 ore fa su tio
e bravo putin . ma il comico sarà d'accordo ???

briciola68 13 ore fa su tio
Risposta a Princi
E tu sei d’accordo?

briciola68 13 ore fa su tio
Risposta a Princi
Meglio un comico che un assassino!

briciola68 13 ore fa su tio
Risposta a Princi
E poi che casualità accettare i colloqui in un Paese filo russo 😝

Princi 12 ore fa su tio
Risposta a briciola68
un comico che ha messo in ginocchio il mondo intero e se ne va in giro per il mondo a cercare armi , invece di sedersi a discutere ! comunque ognuno ha le proprie idee

briciola68 9 ore fa su tio
Risposta a Princi
Leggiti Draghetto29 e fatti un idea

tschädere 14 ore fa su tio
e chi ci crede !
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