Il ministro della Difesa Li Shangfu ha incontrato il presidente Putin: «Vogliamo rafforzare la comunicazione strategica tra i due eserciti».
PECHINO/MOSCA - La Cina «è disposta a lavorare con la Russia per attuare pienamente il consenso raggiunto dai due capi di stato», Xi Jinping e Vladimir Putin, al fine di «rafforzare la comunicazione strategica tra i due eserciti». Lo ha detto il ministro della Difesa Li Shangfu.
Nell'incontro avuto ieri a Mosca con Putin, durante la sua prima missione all'estero dopo aver assunto a marzo la nuova carica, il ministro della Difesa cinese ha detto di voler consolidare «il coordinamento e la cooperazione multilaterale tra le due Nazioni e dare nuovi contributi al mantenimento della sicurezza e della stabilità mondiali e regionali».
Li, nel resoconto fornito da Pechino, ha affermato che i due capi di stato hanno stabilito «la direzione per lo sviluppo delle relazioni Cina-Russia», mentre il partenariato strategico globale di coordinamento nella nuova era è stato continuamente approfondito». Inoltre, la fiducia reciproca militare «è stata sempre più consolidata e la cooperazione ha prodotto risultati fruttuosi».
Putin, da parte sua, «ha chiesto di trasmettere i più sinceri saluti e auguri al presidente Xi Jinping», ricordando la sua visita in Russia fatta a marzo «con risultati fruttuosi. Il presidente Xi e io abbiamo fatto piani e accordi per lo sviluppo delle relazioni Russia-Cina nella nuova era e abbiamo concordato di rafforzare ulteriormente il coordinamento strategico bilaterale e di approfondire la cooperazione pratica nei settori dell'economia, della cultura e dell'istruzione», ha aggiunto Putin secondo la nota del ministero della Difesa cinese.
La cooperazione militare Russia-Cina occupa «una posizione importante nelle relazioni tra i due Paesi», con l'auspicio che le parti «rafforzino la cooperazione in aree quali esercitazioni congiunte e scambi professionali».
Li è nella lista dei funzionari cinesi sanzionati dal Tesoro degli Stati Uniti per il suo ruolo avuto nel recente passato negli acquisti militari dalla Russia.