Il movente è ancora sconosciuto e il sospettato, dopo aver ferito altre cinque persone nella sua fuga, è stato arrestato
DNIPRO - Ha sparato ai colleghi e poi li ha finiti. Il soldato di leva Ryabchuk Artemy Yuryevich, nato nel 2001, ha ucciso con un fucile d'assalto Kalashnikov quattro guardie nazionali ucraine e una donna. La polizia ha aperto subito una caccia all'uomo che si è conclusa con l'arresto del 20enne.
Sono ancora sconosciute le ragioni per cui il soldato di leva ha sparato ai colleghi. L'aggressione è avvenuta nelle prime del mattino di giovedì, verso le 03:40, ora locale, nella fabbrica Pivdenmash, che produce missili e materiale relativo alla difesa, all'aeronautica e all'agricoltura. Il soldato avrebbe preso l'AK-47 dall'armeria dello stabile. Come riferisce la polizia nazionale ucraina, quattro militari e una civile sono rimasti uccisi. Subito dopo la sparatoria Yuryevich, che è originario di Odessa, si è dato alla fuga con il Kalashnikov e un paio di centinaio di cartucce.
Alle 09:30 il soldato è stato arrestato. È stato trovato grazie a segnalazioni di testimoni, uno dei quali ha riferito che Yuryevich aveva ferito altre cinque persone con colpi di arma da fuoco. Queste sono state ricoverate in ospedale.