La polizia di Washington ha ripreso a far rispettare il coprifuoco per i minorenni
WASHINGTON - Ragazzini a casa prima di mezzanotte. Da qualche settimana la polizia di Washington ha ripreso a far rispettare il coprifuoco per i minorenni. L’intento delle forze dell’ordine è quello di concentrare gli sforzi nei quartieri dove si sta registrando un aumento della criminalità.
Sotto osservazione non solo la capitale, ma anche la vicina contea di Prince George, nel confinante stato del Maryland. Il coprifuoco a Washington - in vigore almeno sulla carta, dal 1995 - vige tra le 23 e le 6 nei giorni feriali, tra mezzanotte e le 6 nei fine settimana. A rispettarlo devono essere i ragazzi di età inferiore a 17 anni, che non possono trovarsi in strada, in un parco, in un veicolo, all'aperto o nei locali di qualsiasi luogo pubblico di Washington, a meno che non siano accompagnati da un adulto. Sono previste diverse eccezioni, ad esempio per i giovani che rientrano da un turno di lavoro.
La vecchia legge rispolverata, inoltre, prevede multe che arrivano fino a 500 dollari, che saranno indirizzate ai genitori dei minori. Sono già una ventina i ragazzi fermati. Un giro di vite che da un lato dovrebbe proteggere bambini e adolescenti dalle situazioni di pericolo, dall’altro punterebbe a tenere sotto controllo i reati commessi proprio da minorenni. A preoccupare è l’impennata di crimini, inclusi gli omicidi. Solo nel 2022 gli arresti di giovani sono aumentati del 12% a Washington. L’intensificazione dei controlli ha diviso l’opinione pubblica. Se molti reputano il coprifuoco efficace, tanti altri temono che questa misura non porti a nulla di concreto, ma possa avere l’effetto opposto ovvero quello di aumentare tensioni e disordini. Soprattutto a scapito della comunità afroamericana, che a Washington costituisce il 45,8% della popolazione.
Intanto, dopo il polverone sollevato dalla stampa locale, la sindaca Muriel Bowser, in corsa alle elezioni del prossimo novembre per il terzo mandato, ha spiegato di non aver dato specifiche direttive alle forze dell’ordine. Non è chiaro quanto effettivamente il regolamento sia rispettato al momento e quanto duro sarà il pugno della polizia.