Il neonato estratto dalle macerie avrebbe circa due mesi
ANKARA - Mentre il bilancio si aggiorna a oltre 24'500 vittime, un neonato di appena due mesi è stato estratto vivo dalle macerie. Ha atteso l'arrivo dei soccorsi per 128 ore.
Il caso del piccolo è solo uno degli ultimi dei salvataggi miracolosi effettuati negli ultimi giorni. Stando all'Agenzia turca Anadolu sarebbe stato trovato in territorio turco. Tuttavia non sono disponibili ulteriori informazioni sul suo stato di salute.
Apertura dei confini - Nel frattempo, per agevolare le operazioni di soccorso, la Turchia ha aperto straordinariamente un valico di frontiera con l'Armenia. Cinque camion hanno, per ora, attraversato il confine ad Alican, nella provincia di Igdir. Ciò non accadeva dal 1988, quando la Mezzaluna Rossa offrì il suo aiuto ai terremotati in Armenia.
Operazioni sospese - Sempre in queste ore l'esercito austriaco ha sospeso le operazioni di soccorso in Turchia in quanto si sono verificati degli «scontri fra bande», stando a un portavoce di Vienna. Le truppe si sono rifugiate in un campo base insieme ad altre organizzazioni internazionali e sono in attesa di istruzioni.