Cerca e trova immobili

NIGERLa giunta militare stringe la morsa, arrestati 4 ministri

31.07.23 - 15:38
La giunta ha inoltre intimato a tutti i ministri del Paese di consegnare i veicoli messi a loro disposizione dall'amministrazione statale
Reuters
Fonte ATS ANS
La giunta militare stringe la morsa, arrestati 4 ministri
La giunta ha inoltre intimato a tutti i ministri del Paese di consegnare i veicoli messi a loro disposizione dall'amministrazione statale

NIAMEY - Arrestati in Niger quattro ministri, un ex ministro e il leader del partito di Mohamed Bazoum, il presidente eletto rovesciato da un colpo di Stato mercoledì. Lo ha reso noto il partito presidenziale con una dichiarazione all'Afp.

«Dopo il sequestro del presidente della Repubblica Mohamed Bazoum, i golpisti ci riprovano e moltiplicano gli arresti illegali», ha denunciato il Partito nigerino per la democrazia e il socialismo (Pnds).

Stamane sono stati arrestati il ministro del petrolio Mahamane Sani Mahamadou - figlio dell'ex presidente Mahamadou Issoufou - e il ministro delle miniere Ousseini Hadizatou. I golpisti hanno anche «arrestato il presidente del Comitato esecutivo nazionale del Pnds, Fourmakoye Gado. Questo segue gli arresti del ministro dell'Interno e del Decentramento, Hama Amadou Souley, del ministro dei Trasporti, Oumarou Malam Alma, e del deputato ed ex ministro della Difesa, Kalla Moutari», ha dichiarato il partito.

Il partito chiede il «rilascio immediato» dei ministri arrestati ingiustamente, affermando di temere che il Niger si stia avviando verso «un regime dittatoriale e totalitario». Fonti vicine alla presidenza hanno riferito anche dell'arresto del ministro dell'Educazione professionale, Kassoum Moctar.

Gli arresti arrivano in un momento in cui la giunta ha rilasciato una dichiarazione in cui invita «tutti gli ex ministri e i direttori delle istituzioni a restituire ai vari dipartimenti e direzioni ministeriali tutti i veicoli ufficiali messi a loro disposizione» entro oggi.

Il presidente Bazoum è tenuto in ostaggio nella sua residenza dai membri della sua guardia del corpo da mercoledì mattina. Ha parlato telefonicamente con diversi capi di Stato e altre personalità degli Stati partner del Niger, come Francia e Stati Uniti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Sig der sauer 1 anno fa su tio
Come ho già scritto, cambia il direttore d’orchestra ma la musica è sempre quella! Forse un giorno si accorgeranno di essere passati dalla padella alla brace.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Sig der sauer
Esatto, lascia fare un po' a russi e cinesi...quando capiranno cos'è il meno peggio torneranno indietro piangendo. Tagliati i finanziamenti ci metteranno un secondo a rivedere la loro posizione i fenomeni...con la propaganda e l'invidia e basta non si va da nessuna parte.

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Sento puzza di sfruttamento di risorse …. Fanno saltare i governi, mettono un dittatore pagato ( poco ma per uno solo è già tanto) da superpotenze.. et voila minerali per batterie a basso costo… elementi per pannelli… pietre preziose, gas e petrolio per 3 è una cicca…

Mat78 1 anno fa su tio
Intervenire e sistemare i capetti pagati da Mosca. Non è più il tempo di giocare pulito con le dittature orientali. Occorre reagire, dimostrare forza. Così in molti pseudo-generali e signori della guerra tornano a cuccia. La cosa peggiore e ritirarsi e lasciar fare. Non è certo stata una rivoluzione democratica quella in Niger, è una tirata da Mosca. Fossi nei francesi farei vedere i dentini!
NOTIZIE PIÙ LETTE