Il Governo britannico considera un divieto totale sul possesso di cani di razza American Bully.
Cresce l'allarme sulla minaccia dei cani tipo pitbull nel Regno Unito, sempre più diffusi nell'isola e portati troppo spesso a passeggio dai proprietari con poche o zero precauzioni.
Ucciso un uomo
È di oggi la notizia della morte di un uomo vittima ieri dell'ennesimo attacco improvviso quanto feroce da parte di due animali sfuggiti al controllo a Stonnall, in Inghilterra centrale.
L'uomo, 30 anni, è deceduto nel Queen Elizabeth Hospital di Birmingham in conseguenza delle gravissime ferite riportate. Mentre la polizia locale ha arrestato un individuo, accusato di comportamento pericoloso nella conduzione di uno dei cani.
Le contromisure
Proprio all'inizio di questa settimana, il governo britannico ha fatto sapere, per bocca della ministra dell'Interno, Suella Braverman, di voler vietare tout court il possesso nel Regno di cani di razza American Bully - possente 'variazione' d'origine Usa dei pitbull - dopo le immagini shock del video di un altro micidiale attacco recente subito in Inghilterra da una 11enne, salvatasi per miracolo solo grazie al coraggioso intervento di due passanti.
Un'iniziativa approvata pubblicamente dalla stessa piccola vittima e dai familiari di varie persone aggredite da bestie di questa razza o di razze simili negli ultimi tempi: come la mamma di un bambino dilaniato e ucciso in Galles il mese scorso, la quale tuttavia si è chiesta polemicamente giorni fa perché il bando non sia già in vigore e perché il governo «non abbia agito prima».