Ripresi tre uomini e una donna. Gli investigatori sospettano che l'attacco sia stato ispirato dall'Isis
NEW ORLEANS - Le videocamere di sorveglianza hanno ripreso tre uomini e una donna mentre piazzavano uno dei vari ordigni esplosivi improvvisati scoperti nel quartiere francese di New Orleans, analoghi a quelli ritrovati nel pick-up dell'autore della strage. Lo riportano alcuni media Usa citando il bollettino di intelligence della polizia della Louisiana. Una circostanza che corrobora l'ipotesi di complici.
Quanto agli ordigni rudimentali trovati nel pick-up del killer di New Orleans, descritti come «pipe bomb», erano nascosti all'interno di frigoriferi ed erano cablati per la detonazione a distanza. Dentro il veicolo è stato rinvenuto anche un telecomando.
Frattanto, il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha scritto su X di «essere profondamente rattristato dalla notizia dell'orribile attacco a New Orleans. I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti a coloro che sono rimasti feriti o che hanno perso i loro cari».
Secondo alcune fonti, inoltre, gli investigatori hanno trovato degli scritti che, secondo l'FBI, supportano la loro tesi: l'attacco sarebbe stato ispirato dall'ISIS.