Il regime lavorativo andrà di pari passo con lo stato di emergenza Covid
ROMA - Lo stato di emergenza Covid-19 in Italia dovrebbe essere prorogato fino al 31 luglio. La decisione del governo Draghi avrà conseguenze anche sulla vita lavorativa di milioni di lavoratori, con un'estensione almeno fino a quella data dell'home working.
A spiegarlo è il Corriere della Sera: l'attuale normativa, in scadenza al 26 aprile, verrà prorogata fino alla fine di luglio, consentendo alle aziende di ricorrere allo smart working senza dover sottoscrivere accordi individuali. Ma il termine del 31 luglio potrebbe essere solo intermedio e non definitivo: «In queste ore è spuntata anche l’ipotesi di andare oltre l’estate, in modo da allinearsi al possibile raggiungimento dell’immunità di gregge in seguito all’attuazione del piano vaccinazioni», si legge sul quotidiano italiano.
Un prolungamento dell'home working fino a settembre darebbe modo alle aziende di superare l'estate e di disciplinare questa modalità lavorativa, superando le normative semplificate dell'emergenza sanitaria.
L'opzione settembre è solo una possibilità, in questa fase. Ulteriori decisioni saranno prese nel corso delle settimane a venire.