Si tratta del primo accordo di libero scambio raggiunto in seguito all'uscita dall'Unione europea
Boris Johnson si è detto soddisfatto, ribadendo come quest'accordo mostri la possibilità «di aprirsi a nuovi mercati»
LONDRA / CANBERRA - L'Australia e il Regno Unito hanno firmato oggi formalmente un accordo di libero scambio, da tempo in preparazione, inteso a eliminare con effetto immediato o gradualmente tariffe su un'ampia gamma di prodotti per valore di quasi 10 miliardi di dollari australiani (6,7 miliardi di franchi), inclusi carne ovina e bovina, zucchero e prodotti caseari.
Darà anche impulso al settore vinicolo australiano, in sofferenza a causa della coercizione economica imposta dalla Cina. Sarà inoltre più facile per gli australiani vivere e lavorare in Gran Bretagna e per i giovani britannici di trascorrere tempo in Australia, aumentando a 35 anni il limite di età per il visto vacanza-lavoro.
L'intesa, sottoscritta dal ministro australiano del commercio Dan Tehan e dalla segretaria britannica per il commercio Anne-Maria Trevelyan, prevede quote libere da tariffe su una serie di esportazioni australiane, con piani verso tariffe zero entro un decennio, oltre a tagliare tariffe per 200 milioni di dollari su importazioni di auto britanniche, whisky, dolciumi, biscotti e cosmetici.
Si tratta del primo accordo di libero scambio concluso dal Regno Unito da quando ha lasciato l'Unione Europea ed è vantato dal primo ministro Boris Johnson, che evidenza come sia possibile aprirsi a nuovi mercati per alleviare l'impatto economico della Brexit.