Il titolo è arrivato a perdere il 12% rispetto alla chiusura di venerdì
BIENNE - Swatch sotto pressione in borsa dopo risultati semestrali considerati deludenti: nella prima ora di contrattazioni sul mercato di Zurigo l'azione al portatore - il titolo di riferimento per il colosso orologiero di Bienne (BE) - è arrivata a perdere circa il 12% rispetto alla chiusura di venerdì, con un minimo a 167 franchi.
A causa della debolezza della domanda in Cina, le vendite e i profitti nei primi mesi dell'anno sono diminuiti molto più nettamente di quanto si aspettassero gli analisti. E le prospettive appaiono cupe anche per i prossimi mesi, soprattutto proprio in relazione al grande paese asiatico.
Va inoltre detto che Swatch è reduce in borsa da mesi ben poco apprezzati dagli investitori: dall'inizio di gennaio l'azione ha perso il 17%, mentre sull'arco di un anno la perdita è del 33%. Nel marzo del 2023 il valore era ancora scambiato al 343 franchi e se si risale ancora più indietro nel tempo vanno indicati i 499 franchi del 2018 e i 607 franchi del 2013, che rappresentano il massimo corso assoluto. L'azione ha a lungo fatto parte dell'SMI, l'indice dei 20 titoli principali del mercato elvetico: è stata estromessa nel settembre 2021, scalzata da Logitech.
Il gruppo Swatch è l'azienda produttrice di orologi più importante del pianeta in termini di articoli finiti immessi sul mercato. Gestisce 17 marchi e dà lavoro a 33'600 persone nel mondo. Nel 2023 ha realizzato un fatturato di 7,9 miliardi di franchi e un utile netto di 890 milioni. La società è stata fondata da Nicolas Hayek (1928-2010), imprenditore di origini libanesi, nato e cresciuto a Beirut e trasferitosi nel 1949 con la sua famiglia in Svizzera. L'attuale Ceo Nick Hayek e la presidente del Cda Nayla Hayek sono i suoi due figli.