Matteo Berrettini è ovviamente soddisfatto in seguito alla prestazione fornita al Queen's: «È un torneo prestigioso».
Si tratta del settimo titolo conquistato dal tennista italiano nella sua carriera.
LONDRA - Dopo aver vinto soltanto sette giorni fa il torneo di Stoccarda - in finale contro Andy Murray - nella giornata di ieri Matteo Berrettini ha messo le mani anche sul Queen's.
Imponendosi all'ultimo atto contro il serbo Filip Krajinovic (7-5, 6-4), l'italiano ha così bissato il successo ottenuto dodici mesi or sono sul prato londinese. «Sto sentendo troppe emozioni», sono state le sue parole riportate da "Sportmediaset". «L'ultima cosa che mi aspettavo era tornare dall'operazione alla mano destra e vincere due trofei di fila. Sono anche stato in grado si difendere il titolo in uno dei tornei più prestigiosi che abbiamo, non so cosa dire, non vorrei piangere».
Per il 26enne si è trattato del settimo trofeo conquistato nella sua carriera su dieci finali disputate. «Ringrazio il mio team e la mia famiglia che mi sono sempre stati vicini. Mio padre mi aveva chiesto dopo la semifinale se doveva venire a guardarmi e gli ho risposto di sì. Adesso avrò due giorni di riposo, spero tre, poi dovrò iniziare ad allenarmi in vista di Wimbledon (27 giugno/10 luglio)».