TIUH e il sogno promozione

BELLINZONA - Il Ticino Unihockey sta vivendo settimane molto intense e si sta giocando nientemeno che la promozione in Serie A. Attualmente lo spareggio di promozione/retrocessione contro il San Gallo è sull'1-1 e sabato - all’Arti e Mestieri di Bellinzona - è in programma il terzo atto.

La Prime League, il livello più alto della disciplina nel panorama elvetico, dista “appena” tre vittorie e adesso il TIUH ci crede. Abbiamo approfittato per tastare il polso alla squadra con l’allenatore Luca Tomatis: «Il San Gallo? Non si discosta molto da quello che ci aspettavamo. È una squadra veloce, tecnicamente buona, ma con dei problemi di fiducia. In effetti nel corso della prima partita abbiamo notato che, con la situazione di parità che persisteva, hanno cominciato a innervosirsi e noi ne abbiamo approfittato. In gara-2, invece, sono partiti più forti e alla fine sono riusciti a portarla a casa. Secondo me questo duello (al meglio delle sette, ndr) si giocherà molto sul mentale e sulla fiducia. Sarà compito nostro cercare di metterla su questo piano». 

Come vedi gara-3?
«Dovremo stare attenti perché quando loro imprimono il ritmo da Serie A per noi va tutto più veloce. Nell’ultima partita abbiamo perso troppe palline, favorendo il loro compito. Ad ogni modo ci siamo resi conto che salire è fattibile, si sono aperte delle porte che non tutti pensavano fossero... apribili».

Cosa cambierebbe per il club nel caso arrivasse la promozione?
«Fino a qualche settimana sapevamo che saremmo potuti arrivare a questo punto, anche se forse non ci pensavamo così tanto. Adesso che siamo qui a giocarci la promozione il discorso si è fatto più serio. Cambierebbe tutto a livello di strutture… Per citare un esempio in Serie A ci vuole un fondo apposito per l’unihockey e questo comporterebbe maggiori spese in generale e un gran lavoro a livello logistico. E poi c'è l'aspetto sportivo: oggi stiamo giocando contro una squadra che ha perso quasi tutte le partite in stagione. Questo la dice lunga su quanto dovremmo aumentare il nostro livello, oltre che il budget. Dipenderà poi se si vuole creare qualcosa di duraturo o semplicemente fare una toccata e fuga...». 

Il pubblico sta rispondendo presente...
«Nel primo atto della serie la palestra era piena, abbiamo generato molto interesse. Sono convinto che anche sabato il pubblico non mancherà».