Di scena al Kybunpark, i rossocrociati si sono imposti 2-1 anche grazie all'ottimo Sommer (rigore parato al 61').
La selezione di Murat Yakin chiude il girone con 9 punti e resta nell'élite della Nations League. Alla Final Four ci va la Spagna, vittoriosa 1-0 in Portogallo grazie ad un lampo di Morata (88').
SAN GALLO - Missione compiuta. Mancava un ultimo passo e bastava anche un punticino, ma la Svizzera - pur soffrendo a tratti la vivacità della Cechia - ha ottenuto la posta piena sotto la pioggia del Kybunpark (2-1), scongiurato la retrocessione nella Lega 2 di Nations League e guadagnato una posizione di favore in vista dei sorteggi per le qualificazioni di Euro 2024 (prima fascia).
In campo con Schär al posto dello squalificato Akanji, la selezione di Murat Yakin ha iniziato maluccio e rischiato grosso in due occasioni. Prima è stato attento Sommer su un’incornata di Soucek, poi è stata la traversa a salvare la Nazionale.
Dopo un ottimo intervento di Sommer su Cerny al 21’, la Nati ha poi sferrato un letale uno-due nel segno di Freuler ed Embolo. Il primo ha firmato l’1-0 al 29’ su assist di Shaqiri (perfetto il suo colpo di testa a due passi da Vaclik), mentre il secondo ha approfittato di una grossa disattenzione della retroguardia ospite. Recuperata la sfera, l'attaccante del Monaco ha puntato l'area avversaria e siglato il 2-0 al 30’ con un destro chirurgico dal limite.
Cechia al tappeto? Tutt’altro. Ridotto il gap al 45’ grazie ad un sinistro vincente dell’ex romanista Schick, la selezione di Silhavy può rammaricarsi per un penalty fallito da Soucek al 61’, con Sommer bravissimo nell’intercettare la conclusione alla sua destra ed evitare il 2-2.
Nel finale c'è stato ancora il tempo per un gol annullato a Vargas (fuorigioco millimetrico al 73') e una girandola di cambi coincisi anche l'esordio di Amdouni e Jashari. Il risultato non è comunque più cambiato e la Svizzera - questa sera pur senza brillare - ha così ottenuto il terzo successo filato, sinonimo di terzo posto nel gruppo 2 (Lega A) con 9 punti.
Chi invece mastica amarissimo è il Portogallo di CR7, piegato in casa dalla Spagna (1-0) e superato in extremis in vetta al girone. La Roja, a segno con Morata all'88', vola così alla “Final Four” di giugno, dove si misurerà con Italia, Croazia e Olanda.