I grigionesi, lottando, hanno sconfitto 3-2 in rimonta l'IFK Helsinki.
Decisivo Marc Wieser al 54'. A segno anche Stransky e l'eterno Ambühl.
DAVOS - Sarà il Davos padrone di casa, risollevatosi dopo l'umiliante 9-2 patito contro lo Sparta Praga, ad affrontare l'Ambrì nella semifinale della Coppa Spengler (domani, ore 20.15).
I grigionesi, chiamati ad una reazione d'orgoglio davanti al pubblico dell'Eisstadion, non hanno incantato ma hanno comunque risposto presente, piegando 3-2 l’IFK Helsinki di Ville Peltonen.
Ancora complicata l'entrata in materia dei gialloblù, che all'8' sono stati colpiti da Vesalainen. Subito costretti ad inseguire, gli uomini di Wohlwend hanno sfruttato un powerply al 12', quando Stransky ha firmato l'1-1 rimettendo il match in parità.
Del veterano Ambühl, eterno ed inossidabile, il gol che ha regalato il primo vantaggio ai suoi. Il numero 10, lesto nel raccogliere un rebound, ha segnato il 2-1 in backhand al 27'.
Riacciuffato in entrata di terzo tempo - a bersaglio Koivistoinen al 42' -, il Davos ha trovato la zampata decisiva al 54', quando i finnici hanno pagato a caro prezzo una penalità di 4' ai danni di Hirvonen (colpo di bastone al volto di Egli, sanguinante). Il lungo powerplay, invero un po’ macchinoso, ha comunque dato i suoi frutti portando al 3-2 di Marc Wieser.
Nel finale, con i finnici che hanno cercato il tutto per tutto, la retroguardia gialloblù ha alzato un muro con parecchi tiri bloccati davanti al buon Aeschlimann.