Pole position e podio sfumato a causa della rottura di una sospensione
STAVELOT - Sul circuito di Spa-Francorchamps è giunto il momento della famigerata 24H, la più grande competizione al mondo riservata esclusivamente a vetture GT3. Marciello ne ha preso parte con il Team AKKA ASP, come portacolori della casa Mercedes AMG a bordo della vettura numero 88.
Come per gli altri appuntamenti della serie GT World Challenge Endurance, Raffaele è stato coadiuvato dai compagni, entrambi ufficiali AMG, Gounon e Juncadella, andando a costituire una line up di assoluto rilievo.
Il lungo weekend di gara è iniziato dal giovedì, giornata di prove libere e prove di qualificazione, suddivise in Q1, Q2 e Q3: sessioni nelle quali guida ognuno dei piloti della line up, portando a una classifica finale data dalla media dei tre tempi fatti segnare nelle rispettive sessioni. L'obiettivo di queste prove di qualificazione era quello di portarsi entro le prime venti posizioni, al fine di avere accesso alla Superpole di venerdì. Il target è stato ampiamente raggiunto, dal momento che la Mercedes AMG GT3 numero 88 si è piazzata in prima posizione, con ottime prestazioni fatte segnare da tutti e tre i piloti. Nella Superpole del venerdì, sessione agguerritissima riservata appunto alle venti vetture più veloci (su più di cinquanta totali iscritte), Marciello ha compiuto un capolavoro: con il giro perfetto si è imposto in pole position nella gara Endurance più agguerrita al mondo. Dopo la fantastica prestazione fatta segnare in qualifica, Marciello ha preso il via della corsa mantenendo la prima posizione per la prima ora di gara, prima di rientrare in ottava piazza a causa di un pit-stop imprevisto dovuto all'arrivo di un acquazzone, pit-stop ritardato di un giro rispetto la concorrenza che è costato la testa della corsa. Dopo due ore di corsa ha consegnato la vettura a Juncadella in terza posizione. Lo spagnolo, dopo due ore, ha dato la vettura al francese Gounon in quindicesima piazza, complice una strategia di gara non azzeccata, con un pit stop non sincronizzato con l'ingresso di una safety car. Gounon ha guidato per due ore, consegnando la vettura a Marciello in settima posizione. Marciello ha successivamente dovuto scontare un drive through causato da un errore di un meccanico durante il pit-stop, perdendo circa un minuto e consegnando la vettura dopo tre ore di guida a Juncadella comunque in sesta posizione. Lo spagnolo ha così guidato per tre ore con costanza risalendo sino alla terza piazza, lasciando poi il volante a Gounon che al termine delle proprie tre ore di guida ha dovuto ritirarsi a causa di una sospensione piegata che ha impedito il prosieguo della corsa. La tristezza nel Team AKKA-ASP è stata notevole, dal momento che dall'inizio del weekend la prestazione era nettamente mirata a un possibile podio. Terminato questo amaro weekend, Marciello tornerà in pista il 28-29 agosto per l'appuntamento del GT World Challenge Sprint presso il tracciato di Brands Hatch.