Il contributo dei cittadini elvetici per contrastare gli effetti della terribile carestia
BERNA - In occasione della giornata di raccolta fondi nazionale a favore delle vittime della carestia nell'Africa orientale, la Catena della Solidarietà ha raccolto ieri 7'077'301 franchi.
Le linee erano state aperte dalle 7 del mattino e hanno chiuso alle 23 di sera. Tuttavia è ancora possibile fare donazioni online sul sito internet catena-della-solidarieta.ch.
Con i fondi raccolti, la Catena della Solidarietà potrà ampliare il suo sostegno e finanziare progetti di aiuto di estrema urgenza messi in atto in loco dalle sue organizzazioni umanitarie partner svizzere. Tra le ONG svizzere già operative anche CBM, Caritas Svizzera, Helvetas, Medair, Save the Children Svizzera, la Fondazione Terre des hommes nonché Veterinari Senza Frontiere, che stanno già fornendo sul posto aiuti d’urgenza per garantire l’accesso all’acqua potabile, assistenza sanitaria e cibo attraverso la distribuzione di denaro contante. Queste organizzazioni umanitarie realizzano altresì progetti per la cura e la prevenzione della malnutrizione nei bambini e nelle donne durante la gravidanza e l’allattamento.
Quattro anni e mezzo fa, la fondazione aveva già lanciato un appello in favore del continente africano, quando la carestia aveva afflitto la Nigeria, il Sud Sudan e la Somalia. Allora, nel giro di un anno, si erano raccolti ben 19 milioni di franchi.