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Piloti e capi cabina di Swiss possono offrire ai loro equipaggi un aperitivo o un pasto se il volo è stato molto impegnativo. Queste spese sono però lievitate.
ZURIGO - La stagione estiva è sempre stressante per l'industria dei viaggi. L'estate scorsa, tuttavia, scioperi, temporali e carenza di personale in tutta Europa hanno reso le condizioni di lavoro di chi è attivo professionalmente nel settore ancora più difficili.
Per ricompensare gli equipaggi dopo voli particolarmente impegnativi o incarichi eccezionali, Swiss ha quindi introdotto un programma chiamato "Crew Surprise". Piloti e capi cabina possono fare una sorpresa al proprio equipaggio invitandolo, ad esempio, a bere o a mangiare qualcosa.
«Più di 2'000 dollari per una cena» - « Fondamentalmente è una bella forma di riconoscimento», dice O.T., 34 anni, assistente di volo di Swiss. Ma a volte, ammette, le cose sfuggono di mano: «Durante uno scalo notturno negli Stati Uniti, un pilota e il suo equipaggio di dodici persone hanno speso oltre 2'000 dollari in una steakhouse. Ovviamente è un'esagerazione». Anche il capo cabina R.G. ha fatto uso di questo benefit, ma con una certa moderazione: «Ho invitato i miei quattro colleghi a bere qualcosa dopo un volo e poi ho inviato il conto all'azienda», racconta il 29enne.
Un milione di franchi in soli tre mesi - Swiss ha però notato che alcuni quadri sono stati troppo generosi con questo bel gesto. In un video interno trasmesso a 20Minuten, Martin Knuchel, capo del personale di cabina, va dritto al punto: «In tre mesi abbiamo speso una cifra a sei zeri con un uno davanti». In linea di principio, dice, va bene, perché i soldi sono a disposizione, «ma dobbiamo trovare un equilibrio, non possiamo continuare a spendere a un livello così elevato».
Swiss, dal canto suo, conferma che questa forma di riconoscimento è molto apprezzata. Tuttavia, la portavoce Meike Fuhlrott nega che i manager siano stati troppo generosi con le loro "Crew Surprise": «Nel video a cui si fa riferimento, il nostro Head of Cabin Crew ha voluto richiamare l'attenzione sul fatto che, ora che ci siamo lasciati alle spalle il periodo più faticoso dell'anno, le "Crew Surprise" dovrebbero rientrare negli standard abituali». La compagnia aerea non vuole commentare l'entità dei costi generati dall'iniziativa, ma conviene che «durante i mesi estivi questa possibilità è stata utilizzata spesso».
Questo programma «offre sia ai dirigenti, che ai piloti e ai capi cabina l'opportunità di regalare agli equipaggi dei momenti magici da qualche parte nel mondo», precisa infine Fuhlrott. «Giornate di lavoro impegnative e di successo possono essere ricompensate in questo modo, il che rafforza anche la coesione del team».
