La banda composta da quattordici giovani tra i 17 e i 33 anni ha commesso più di 70 reati in tre cantoni.
In un anno il gruppo ha accumulato un bottino di 760'000 franchi colpendo in Argovia, Turgovia e a Zurigo.
ZURIGO - La polizia zurighese ha sgominato una banda di quattordici persone tra i 17 e i 33 anni che hanno commesso più 70 reati nei cantoni di Zurigo, Argovia e Turgovia. Il bottino complessivo, accumulato con 44 furti con scasso, oltre a borseggi e truffe, raggiunge i 760'000 franchi.
Tutto era partito dal caso di un 18 enne che nella primavera 2019 ha rubato il portamonete a un passante nel quartiere della Langstrasse a Zurigo. Le indagini che ne sono seguite hanno permesso d'identificare l'intera banda, scrive oggi in una nota la polizia cittadina di Zurigo.
Il gruppo ha anche commesso reati legati allo spaccio di droga. Il loro bottino consiste principalmente in denaro contante, gioielli, apparecchi elettronici e marijuana. Sono tra l'altro considerati gli autori di un furto nel magazzino di una piantagione di cannabis legale a base di CBD avvenuto a Schönenberg and der Thur (TG) nell'aprile di un anno fa. Il video del colpo, filmato dalle telecamere di sorveglianza, era stato diffuso da vari media.
Nove dei membri della banda sono svizzeri, fra cui una donna. Le altre cinque persone hanno rispettivamente la cittadinanza bulgara, ceca, bosniaca, italiana e somala. Otto membri della banda dovranno comparire prossimamente davanti al Tribunale distrettuale di Zurigo. Due casi sono già stati portati a termine con un decreto d'accusa, mentre altri quattro procedimenti sono ancora in corso.