Il giovane, un 22enne, rischia una pena pesantissima. La richiesta di pena: 151 anni di carcere per gli otto imputati.
Rischia una pena pesante lo svizzero coinvolto nello stupro di gruppo nell'estate del 2023 a Maiorca. Ieri il Pubblico ministero di Maiorca ha chiesto un totale di 151 anni di carcere per gli otto imputati che hanno partecipato alla violenza sessuale. Circa 18 anni a testa, come ha riportato il quotidiano "La Ultima Hora", anche se non è stato chiarito in che modo verrà suddivisa la pena tra tutti i responsabili.
Gli otto ragazzi, tra cui appunto un 22enne svizzero a quanto pare di Ginevra, sono accusati di aver violentato una turista britannica di 18 anni in una camera d'albergo di Magaluf il 14 agosto dello scorso anno. Gli uomini hanno pure filmato lo stupro, pubblicando successivamente il video sui canali social. La Procura spagnola ha chiesto che la giovane venga risarcita con 100.000 euro (circa 94.000 franchi) per i danni subiti e le conseguenze del brutale crimine.
La ragazza era semi incosciente a causa del consumo di alcol quando ha subito lo stupro. Stando alla ricostruzione dell'accusa, i ragazzi l'avrebbero spogliata e a turno violentata tra applausi e risate.
La polizia ha scoperto più di 20 registrazioni dell'aggressione sessuale sui telefoni cellulari degli indagati.Gli investigatori hanno stabilito dai video che gli otto uomini hanno approfittato della vulnerabilità della vittima per almeno mezz'ora di sesso con lei. A causa dell'ubriachezza, la vittima non ha un ricordo chiaro di ciò che è accaduto nella stanza d'albergo. Si è solo svegliata quella mattina in mezzo al gruppo di uomini che la stavano filmando con i loro telefoni cellulari.