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CANTONEIn Ticino gli ucraini trovano meno lavoro

25.08.22 - 06:30
Solo 113 hanno ottenuto un'autorizzazione. «Colpa anche della lingua». Le cifre del Dipartimento delle istituzioni
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In Ticino gli ucraini trovano meno lavoro
Solo 113 hanno ottenuto un'autorizzazione. «Colpa anche della lingua». Le cifre del Dipartimento delle istituzioni
Le cifre del Dipartimento delle istituzioni. Alberghi, ristoranti e aziende informatiche sono i principali datori di lavoro

BELLINZONA - Sarà il mercato del lavoro, più piccolo e meno florido che altrove. Sarà una questione linguistica. Fatto sta che in Ticino i rifugiati ucraini fanno più fatica a trovare impiego, rispetto al resto della Svizzera. Lo dicono i dati forniti a tio.ch/20minuti dal Dipartimento delle istituzioni (Di).

Su 2897 titolari di permesso S nel nostro cantone, a oggi, solo 113 hanno ottenuto un'autorizzazione lavorativa: meno del 4 per cento. A livello svizzero la quota è più del doppio, circa l'11 per cento, ha comunicato martedì il Dipartimento di giustizia e polizia.

Il gap rispetto a oltre Gottardo pesa ancora di più a stagione turistica ancora in corso: la maggior parte dei rifugiati ucraini lavorano nel settore alberghiero e della ristorazione (circa il 30 per cento). Seguono l'informatica e la consulenza, l'insegnamento, l'agricoltura.

Uno dei motivi della differenza con il resto della Svizzera, spiegano da Bellinzona, sta nel fatto che «in Ticino la lingua rappresenta un ostacolo maggiore rispetto ad altri cantoni». L'inglese apre molte più porte in Svizzera tedesca, mentre a sud delle Alpi «sono prioritarie le conoscenze di italiano e tedesco» sottolinea il Di.   

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COMMENTI
 

pontsort 2 anni fa su tio
Ovvio, sono in concorrenza con i frontalieri… e di certo non sono gli unici a non trovare lavoro in Ticino

cle72 2 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Andresti a fare il cameriere, le pulizie nelle camere o a lavare i piatti tu? Per il minimo sindacale di paga? Prima di sparare sui frontalieri. Riconoscenza zero per gente che viene a lavorare onestamente. Prenditela con i datori di lavoro, sono loro che assumono.

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a cle72
Eh già, la colpa è dei datori di lavoro....., bravo. E invece no, la colpa è che i bilaterali hanno rovinato il mercato e quindi non c’è più carne. I concorrenti dei datori di lavoro seri che pagano stipendi buoni e ben superiori ai minimi sindacali sono gli pseudo imprenditori che dalla penisola sono sbarcati qua a lucrare su tutto e quindi anche sulla pelle dei loro paesani, magari anche con le minacce ( vedi alptransit, vedi LAC solo per fare due esempi ma io di scorrettezze ne conosco tante ). E poi se vuoi vado avanti ma poi si fa tardi ma se hai domande chiedi pure.

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
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