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Come ti catturo mezzo milione di coleotteri giapponesi A Genestrerio, là dove è esploso il primo focolaio nel 2019, il Cantone ha piazzato una novantina di trappole. Ecco come funzionano.
GENESTRERIO - Siamo a Genestrerio. Là dove tutto è cominciato. Era infatti il 2017 quando il primo coleottero giapponese (Popilia Japonica) venne avvistato tra le verdi colline del Mendrisiotto consacrate alla vite, in provenienza dalla vicina Italia. Tempo due anni e quest'ospite indesiderato aveva già colonizzato la zona. Tanto che ancora oggi il quartiere di Mendrisio resta il principale focolaio svizzero del parassita che, recentemente, ha fatto la propria comparsa anche nel Canton Zurigo.
Un ospite sgradito che può provocare danni ingentissimi contro il quale il Cantone è da tempo corso ai ripari. E proprio per vedere quali contromisure sono state messe in campo per combattere il vorace coleottero abbiamo sentito Riccardo Battelli, collaboratore scientifico e responsabile del settore viticoltura presso il servizio fitosanitario cantonale (DFE).
La trappola tra i vigneti - Lo incontriamo tra i vigneti di Genestrerio. Dove, tra i tanti filari verdi e pieni d'uva (ancora) acerba ne troviamo due spogli e senza frutti né foglie. I filari trappola. Quelli scelti per attirare gli insetti che nutrendosi delle foglie della vite ne riducono la capacità di fotosintesi, provocandone, di fatto, la morte nel lungo periodo.
«Sacrifichiamo due filari di vite per effettuare la cattura massale», ci spiega l'esperto mostrandoci i coleotteri giapponesi che sono caduti in una delle 92 trappole a feromoni presenti e che vengono svuotate una volta a settimana.
«Attualmente gli esemplari catturati sono pochi perché il volo della Popilia Japonica sta terminando», sottolinea Battelli, precisando che quest'anno probabilmente non si raggiungerà il numero di catture registrato nel 2022.
Mezzo milione nel 2022 - Lo scorso anno, infatti, erano finite in trappola quasi mezzo milione di coleotteri giapponesi, mentre a oggi, quando il picco è ormai superato, siamo a 350'000 catture. «Quella di quest'anno è una stagione differente dalla scorsa che è stata particolarmente siccitosa e che ha avuto ripercussioni anche sulle popolazioni degli insetti odierni».
Come funziona la trappola? - Le trappole di Genestrerio utilizzano i feromoni per attirare il maggior numero possibile di maschi di Popilia Japonica. Una volta che il parassita cade nella trappola, non riesce più a uscirne. Ma che fine fanno gli esemplari morti? «Ogni settimana - conclude Battelli - li raccogliamo, li pesiamo e stimiamo il loro numero per capire quale sia la tendenza della popolazione. Successivamente gli insetti vengono congelati e poi eliminati con i rifiuti solidi urbani».
