Il nuovo titolo su Nintendo Switch di Game Freak è una ventata d'aria fresca nel franchise dei Pokémon
Qualche pecca, però, è presente: a partire dalla grafica.
«Gotta catch 'em all!». Catturarli tutti è una missione che dal 1996 torna attualissima nel 2022, con l'uscita del nuovissimo e attesissimo "Leggende Pokémon: Arceus" realizzato da Game Freak.
Un salto nel tempo nella realtà, che ci porta allo sbalzo temporale che ci scaraventa all'interno del gioco: il nostro protagonista si ritrova in un villaggio nella regione di Hisui che sta appena facendo conoscenza con la realtà dei Pokémon, che li teme, e che non sa come approcciarvisi.
Sulla propria Nintendo Switch, gli appassionati potranno quindi immergersi in un avventura di esplorazione e caccia dei Pokémon nella natura selvaggia, infiltrando il territorio dove vagano i mostriciattoli per scoprirli e catturarli, usando le caratteristiche del paesaggio a proprio vantaggio, e tentando di completare le schede del proprio Pokédex (assolvendo ad alcuni compiti, in alcuni casi anche ripetitivi). Occhio però, i Pokémon reagiranno in modo diverso nel vedere uno sconosciuto avvicinarsi, e in certi casi tocca schivare e tentare di darsela a gambe.
Il gameplay è parecchio scorrevole: la possibilità di esplorare in un (quasi) open world, utilizzando diverse tattiche (grazie agli strumenti a disposizioni) per combattere o catturare i mostriciattoli, interagendo con loro senza dover cambiare schermata di gioco, rende l'esplorazione coinvolgente e accattivante, invogliando il giocatore a proseguire.
La strada da seguire è quella tipica di un open world: un filone di missioni principali, ornato da una serie di richieste (o missioni secondarie) che permettono al giocatore di ottenere strumenti o suggerimenti importanti per il proseguo della sua avventura e per il completamento del Pokédex. Avanzando con la storia, si può poi procedere con l'esplorazione di nuovi territori.
Veniamo ahimè ai lati negativi. Il vero problema di questo gioco, come hanno d'altronde hanno reso chiaro migliaia di appassionati scatenando un polverone e criticando GameFreak per «essersi risparmiata», è la grafica, a tratti davvero deludente. Ok l'importanza della fluidità, ma la bassa risoluzione è tale che diventa impossibile non giudicarla un fallimento. Ed è una conclusione che stona, quando si nota la cura di alcuni dettagli presenti nel gioco, in particolare relativi ai Pokémon e alle animazioni che li contraddistinguono.
Inoltre, i personaggi e le loro interazioni sono approssimativi, e i dialoghi (che non sono ancora parlati) sono spesso insensati e quasi fastidiosi: in certi casi al limite dell'assurdo.
Un altro punto che fa discutere è il sistema di combattimento, che è stato semplificato (spariscono ad esempio le abilità) e messo in un secondo piano a scapito dell'esplorazione, e che potrebbe deludere coloro che sono più appassionati delle battaglie e per chi ama il multiplayer. Anche l'inserimento di una nuova tecnica per effettuare le mosse (che in realtà concede solo due possibilità) pare poco convincente.
Si può in definitiva dimenticare tutto ciò che ci si aspetta da tipico gioco Pokémon, come le palestre, gli incontri con gli allenatori e i malvagi che vogliono dominare il mondo con i loro piani. Una scelta drastica che potrebbe da un lato scornare alcuni tra i fan più arditi, dall'altro anche riportare alcuni vecchi appassionati all'acquisto di un gioco del franchise.
In ogni caso, per il videogiocatore singolo, "Leggende Pokémon: Arceus" rappresenta un'innovazione rispetto al passato, un rovesciamento del classico paradigma che è un piacere da scoprire, in particolare per coloro che adorano andare a caccia dei mostriciattoli, che siano normali o leggendari. Una nuova direzione è insomma stata tracciata, e il titolo potrebbe diventare una base di lancio importante per i prossimi giochi targati Pokémon.
VOTO: 8,5
"Leggende Pokémon: Arceus" è disponibile per Nintendo Switch. Lo abbiamo recensito con una copia gentilmente messa a disposizione da Nintendo.
RK