LECCO -Arresto "eccellente" della squadra volante nel centro storico di Lecco. Angelo Musolino, 43 anni, residente con la madre in via Turbada a Lecco, ha tentato di rapinare un giovane (M. N. 21 anni di Lecco), a pochi passi dalla sua abitazione, ma è stato immediatamente fermata dagli agenti della volante che stavano transitando in via Turbada in quel momento. Angelo Musolino, fratello del ben più noto Vincenzo, quest'ultimo affiliato alla cosca della 'ndrangheta, la gang che seminava terrore a Lecco e in Lombardia negli anni Novanta, è stato arrestato con l'accusa di tentata rapina ed estorsioni. Da ieri è rinchiuso nel carcere del 'Bassone' a Como. Inoltre durante la perquisizione nella sua abitazione gli agenti hanno rinvenuto oltre ad una pistola a tamburo, cartucce, 2 coltelli e 37 grammi di hashish, banconote da 100 e 50 Euro, che - secondo la polizia di Lecco - sono proventi di operazioni compiute nelle ultime settimane. "In questo periodo - ha commentato il dirigente della squadra mobile di Lecco, Fabio Mondora - abbiamo intensificato i controlli sul territorio". "Angelo Musolino - aggiunge - ha compiuto il tentativo di rapina, nel momento in cui stava sopraggiungendo una squadra volante".Angelo Musolino è già noto alla forze dell'ordine: nel settembre del 1976 - durante la festa dell'Unità a Castello di Lecco - sferrò un colpo mortale a Pierantonio Castelnuovo, fratello del noto attore Nino. Con altri sei amici finì in carcere accusato di omicidio preterintenzionale. Un particolare che non va trascurato: Angelo Musolino - secondo quanto riferito durante la conferenza stampa in Questura - non ha mai lavorato. Nelle prossime ore sarà interrogato nel carcere del Bassone.