Decisa inversione di rotta nella strategia anti-pandemica del premier Kim Boo-kyum.
SEUL - La Corea del Sud ritorna a misure drastiche per contenere casi e vittime del Covid-19. Il governo ha deciso di ridurre a quattro il numero massimo di persone per le riunioni private e di reintrodurre il coprifuoco alle 21 negli orari di apertura di ristoranti e bar.
Il premier Kim Boo-kyum, dopo l'annullamento dello schema finora seguito di 'convivenza con il Covid-19', ha affermato che le misure, in vigore da sabato fino al 2 gennaio, sono state prese quando i contagi quotidiani sono prossimi a quota 8'000, mentre il numero giornaliero delle vittime ha toccato il record a quota a 94.
In base alle nuove misure, l'uso di ristoranti e bar sarà limitato a un massimo di quattro persone vaccinate, mentre per i non vaccinati è previsto l'uso delle strutture da soli o attraverso l'asporto o la consegna, ha detto Kim.
La ristorazione, le discoteche e altri luoghi di intrattenimento saranno soggetti al coprifuoco delle 21, mentre cinema, sale da concerto e internet cafè, tuttavia, saranno in grado di operare fino alle 22, ha aggiunto il premier durante una riunione nel quartier generale delle contromisure per i disastri e la sicurezza.
Le misure rappresentano una brusca inversione dello schema del governo orientato alla convivenza con il Covid-19 in base al quale tutti i coprifuoco aziendali erano stati revocati, mentre il tetto alle riunioni private era stato aumentato prima di una recente riduzione a sei nell'area della capitale Seul e a otto altrove nel Paese. Il brusco cambiamento è maturato quando la Corea del Sud ha visto un'impennata delle infezioni da Coronavirus, insieme al numero di casi critici e decessi.
Kim, nel resoconto dell'agenzia Yonhap, ha affermato che il governo fornirà ulteriore assistenza finanziaria alle imprese per accelerare l'applicazione del sistema del "vaccine pass", che richiede ai visitatori di presentare una prova di vaccinazione o un risultato negativo di test a Covid, in aggiunta ai risarcimenti per le perdite causate dagli orari di lavoro ristretti.
«Stiamo mettendo tutti i nostri sforzi in campo per espandere la nostra capacità di tutela sanitaria e per aumentare le vaccinazioni al fine di superare la crisi del virus che stiamo affrontando, ha aggiunto il premier, ammettendo la necessità di maggior tempo a disposizione per piegare la curva dell'infezione. Nel frattempo, «abbiamo stabilito che saremo in grado di superare questo momento critico solo se riporteremo rapidamente la diffusione del nuovo Coronavirus sotto controllo attraverso forti misure di distanziamento sociale», ha concluso.