È tornato in carica Hassan Sheikh Mohamud che nei prossimi quattro anni dovrà affrontare carestia e Al-Shaabab
MOGADISCIO - La Somalia ha un nuovo presidente, ma le stesse lotte interne di sempre. È stato eletto Hassan Sheikh Mohamud, già leader del Paese, e nei prossimi quattro anni dovrà affrontare un rischio carestia per milioni di suoi cittadini e strappare il controllo della nazione ai militanti di al-Shabab. Per questo, Biden manderà sul suolo somalo un drappello di marines.
Gli unici a poter decidere chi eleggere come nuovo presidente sono stati i parlamentari, in quanto la popolazione somala non è chiamata a esprimere la propria preferenza dal 1969. Di 328, in 214 hanno deciso per Mohamud e 110 per il presidente uscente Farmajo. Una persona si è astenuta e tre avrebbero strappato la propria scheda.
Nel suo primo discorso, Mohamud ha esortato la popolazione a scendere in strada e a sparare in aria. Già presidente dal 2012 al 2017, le sfide del leader somalo per questo nuovo mandato sono principalmente due. Secondo le Nazioni Unite 3,5 milioni di somali, che corrispondo a più di un quarto della popolazione intera, sono a rischio carestia. Inoltre, nel Paese è presente al-Shaabab, un gruppo militante islamista legato ad Al-Qaeda.
Al-Shaabab tiene in pugno gran parte della Somalia, motivo per cui le elezioni si sono svolte in un edificio fortificato. Per dare man forte al nuovo presidente, Biden ha firmato subito dopo l'elezione un ordine esecutivo che autorizza lo schieramento di centinaia di militari all'interno del territorio somalo per lo svolgimento di operazioni speciali. In particolare, una dozzina di persone sospettate di essere leader del gruppo armato sono nel mirino del Pentagono.