Il governatore Ron De Santis voleva varare una legge che vieta i corsi di sensibilizzazione nelle aziende
Un giudice federale ha però deciso altrimenti, perché viola il primo emendamento della Costituzione Usa
FLORIDA - Il razzismo rimane un problema da risolvere in molte società. Gli Stati Uniti lo sanno bene, infatti molte aziende organizzano dei corsi di sensibilizzazione per i dipendenti, in modo da favorire l'integrazione di tutti nel team di lavoro, ma una legge varata dal governatore ultra conservatore della Florida Ron De Santis voleva impedirlo. Come riporta Bloomberg, con il "Woke Act", firmato da De Santis, il governatore ha indetto una campagna personale contro la "cultura woke" nelle ditte.
Con "woke", letteralmente "sveglio", si intende uno stato d'allerta contro razzismo, pregiudizi e ingiustizie sociali, che ha preso piede negli Stati Uniti negli ultimi anni, soprattutto attraverso il movimento per la difesa dei diritti degli afroamericani "Black Lives Matter" (le vite dei neri contano).
La legge che voleva impedire questi corsi è stata però bloccata da un giudice federale perché viola il primo emendamento della Costituzione Usa, quello sulla libertà di parola, stampa e religione.