A Duisburg il 24 luglio del 2010 morirono 21 persone e altre 652 rimasero ferite
DUISBURG - Potrebbe finire senza una sentenza il processo sul massacro della Loveparade di Duisburg, in Germania, dove il 24 luglio del 2010 morirono 21 persone e altre 652 rimasero ferite.
È quello che scrive la Dpa, ed è emerso da quanto hanno riferito diverse persone coinvolte dal processo sulla decisione imminente del tribunale. La procura di Duisburg però chiede che vi siano almeno delle sanzioni per gli imputati, fra cui ci sono sei dipendenti comunali e quattro organizzatori.
Secondo quanto è trapelato, il tribunale di Duisburg vorrebbe chiudere il processo per tutti e 10, sanzionandone tre. La disgrazia avvenne nella calca nel tunnel di ingresso all'area della Loveparade - poi cancellata - dove si suonava musica techno.