Il disastro ambientale è inquantificabile. Proseguono le indagini
PORT LOUIS - Già pochi giorni dopo l'incidente del mercantile incagliatosi sulla barriera corallina alle Mauritius, ormai più di un mese fa, era evidente che i danni ambientali sarebbero stati enormi. In mare sono fuoriusciti ben 4'000 tonnellate di petrolio, che hanno ricoperto l'intera zona.
Alcune spiagge sono state raggiunte dalla chiazza nera in breve tempo, che si è depositata su interi ecosistemi, annientandoli.
Ora, a dieci chilometri dal luogo dell'incidente, sono stati trovati 18 delfini a becco lungo morti e arenati sulla spiaggia.
Il sospetto che i decessi siano legati al disastro ambientale è forte, anche se non è stata trovata nessuna traccia di petrolio sugli animali durante l'autopsia, stando al ministero della pesca.
Le indagini proseguono.