Fortunatamente nessun ferito nella banlieue parigina di Champigny-sur-Marne, il sindaco: «Un assalto in piena regola»
PARIGI - Stavano facendo una pausa sigaretta durante una tranquilla nottata quando, all'improvviso si è scatenato l'inferno. Fra botti, fischi ed esplosioni, i due agenti si sono rifugiati all'interno della centrale di polizia che - per diversi minuti - è stata letteralmente bombardata. Diversi i danni alla facciata, con finestre rotte e bruciature alla struttura, così come ai veicoli parcheggiati lì davanti: 5 interessati, di cui 2 auto di pattuglia.
È successo ieri notte a Campigny-sur-Marne, banlieue parigina in Val-de-Marne come riportato i media francesi. A perpetrare il vero e proprio assalto una quarantina di persone, incappucciate e vestite di nero, che hanno prima sparato e poi hanno preso a sprangate la porta blindata d'accesso alla struttura. Nessuno è rimasto ferito.
«È un attacco in piena regola, siamo al limite dell'emergenza», ha commentato ai media il sindaco della città Laurent Jeanne secondo il quale - riporta Le Figaro - si tratterebbe di un «regolamento di conti» per un recente incidente che aveva visto una volante travolgere, nel torto, uno scooter.
Questa aggressione segue un'altra - avvenuta sempre nella periferia parigina, a Herblay - di due agenti di polizia che qualche giorno fa erano stati picchiati e a cui poi erano stati sparati diversi colpi di arma da fuoco, dopo il furto della loro pistola d'ordinanza.
Violente attaque cette nuit du commissariat de #Champigny par des tirs de mortiers et projectiles divers. Aucun policier n'a été blessé.
— Préfecture de Police (@prefpolice) October 11, 2020
Investigations en cours pour identifier les auteurs.
Le préfet de Police exprime son soutien aux policiers visés par ces actes intolérables. https://t.co/DgFm6wui4x