Salgono a 26 le vittime della scossa nell'Egeo, e intanto si continua a scavare
ANKARA - Si aggrava il bilancio dei morti a seguito della forte scossa di terremoto, di magnitudo 7.0, che ieri ha colpito le profondità del mar Egeo, circa 14 km al largo dell'isola greca di Samos.
Ma è la Turchia che registra il bilancio peggiore con almeno 24 morti e 800 feriti, mentre a Samos i morti accertati sono due studenti rimasti travolti dal muro di un edificio crollato.
Il forte sisma ha provocato un mini-tsunami con le onde che hanno travolto negozi e abitazioni sulla costa turca. I soccorritori stamani hanno ripreso a scavare a mani nude tra le macerie alla disperata ricerca di sopravvissuti.