Lo rivela una newsletter del gruppo jihadista Isis-K di cui l'uomo faceva parte
KABUL - Il kamikaze dell'aeroporto di Kabul era stato liberato di prigione dai Talebani. Lo sostiene in una newsletter il gruppo jihadista Isis-K, di cui l'attentatore faceva parte.
Con il crollo dell'esecutivo filo-occidentale di Ashraf Ghani, i Talebani, dopo la presa di Kabul il 15 agosto, avevano liberato migliaia di detenuti dalla prigione di Pul-e-Charkhi nella capitale afghana e da diverse altre carceri del Paese. Secondo i media locali, tra questi c'erano anche miliziani dell'Isis e di Al Qaida.
In una newsletter dell'Isis-K, ripresa dalla Bbc, "dopo che le forze del precedente governo sono fuggite", l'attentatore Abdul-Rahman al-Logari e "diversi suoi fratelli" sono scappati dal carcere e "si sono precipitati a raggiungere i loro fratelli" dell'Isis-Khorasan per compiere l'attacco suicida.