È di almeno 37 morti il bilancio dell'incendio avvenuto su un fiume nei pressi della cittadina di Jhalokathi.
Il capo della polizia locale: «Abbiamo recuperato 37 corpi. La maggior parte delle vittime è deceduta nel rogo. Altre sono annegate dopo essersi gettate in acqua».
DACCA - Almeno 37 persone sono morte oggi nell'incendio di un traghetto su un fiume nel sud del Bangladesh. La tragedia è avvenuta nelle prime ore del mattino nei pressi della cittadina di Jhalokathi, 250 chilometri a sud della capitale Dacca. Molti passeggeri terrorizzati si sono lanciati in acqua per sfuggire alle fiamme e al fumo.
«L'Obhijan 10, a tre piani, ha preso fuoco nel mezzo del fiume. Abbiamo recuperato 37 corpi. Il bilancio delle vittime potrebbe però aumentare ancora. Molti sono morti nell'incendio, altri sono annegati perché in molti si sono tuffati in acqua per tentare di sfuggire alle fiamme», ha precisato il capo della polizia locale Moinul Islam.
Quasi duecento passeggeri di troppo - Malgrado fosse tarato per un massimo di 310 passeggeri, si ritiene che il traghetto incendiato ne avesse caricati almeno 500. L'incidente è l'ultimo di una serie di disastri simili nel Paese pianeggiante situato intorno a un delta formato da molti fiumi. Gli esperti di questa nazione dell'Asia meridionale da 170 milioni di abitanti sottolineano la mancanza di manutenzione, standard di sicurezza lassisti e la saturazione dei traghetti.