Tragedia nel Kashmir, nell'area del remoto santuario di Amarnath
BALTAL - Sedici persone sono morte e altre 40 risultano disperse nel Kashmir indiano a causa di un improvviso e violento nubifragio che si è abbattuto vicino a un popolare luogo di pellegrinaggio indù. Lo hanno reso noto oggi funzionari locali.
Circa 10'000 persone erano accampate nell'area del remoto santuario di Amarnath - situato nell'omonima grotta, a un'altitudine di 3'888 metri - quando si è abbattuto il nubifragio, che ha spazzato via centinaia di tende dei fedeli.
«Finora abbiamo trovato 16 corpi e almeno 40 persone sono disperse», ha detto un funzionario dell'agenzia statale per i disastri. «Le forze di sicurezza e tutte le squadre di soccorso - ha aggiunto - stanno cercando i dispersi e i feriti».