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Il malcapitato stava passeggiando su un sentiero il cui accesso era vietato al pubblico per ragioni di sicurezza
NAPOLI - Potrebbe aver preso un abbaglio o semplicemente ignorato i segnali. Un turista americano è finito nel cratere del Vesuvio, riportando varie escoriazioni su braccia e schiena. La gita sul vulcano, già iniziata male, è poi finita con una denuncia.
Nel pomeriggio di sabato una famiglia statunitense in vacanza, tra le varie attività che Napoli offre, ha deciso di recarsi sul Vesuvio. Ma gli escursionisti del weekend non hanno imboccato il sentiero prestabilito. Anzi, invece di passare per i tornelli, si sono creati un percorso tutto loro, ignorando i segnali di pericolo.
Risultato: in prossimità della cima, un componente della famiglia, un 23enne, è scivolato ed è rotolato nel cratere del vulcano. Per soccorrere il giovane, che ha riportato alcune ferite, è stato richiesto l'intervento dei carabinieri forestali. Sul posto anche un'ambulanza. Il personale del 118 ha medicato il malcapitato, che ha poi rifiutato ulteriori cure in ospedale.
La fine della gita avventurosa è stata poi segnata da una denuncia a tutta la famiglia, scattata per invasione di terreni pubblici o a uso pubblico.
