Annullata la manifestazione di sabato 17 settembre per ragioni di sicurezza
BELGRADO - Il ministero dell'Interno serbo ha vietato lo svolgimento dell'Europride in programma a Belgrado il 17 settembre per ragioni di sicurezza e ordine pubblico. Come riferiscono i media, le autorità hanno proibito anche una contromanifestazione a sostegno della famiglia tradizionale, prevista anch'essa per sabato prossimo.
«Considerando che entrambi i cortei, così come annunciato, si terrebbero in zone vicine, uno nell'ambito dell'Europride 2022 e l'altro da parte di cittadini le cui posizioni sono opposte a quelle della popolazione Lgbt, e che sono apertamente contro lo svolgimento dell'Europride, è stato valutato che vi sia un pericolo di attacchi e scontri, con episodi di violenza e turbamento dell'ordine pubblico», ha reso noto il ministero dell'Interno.
Il ministro Aleksandar Vulin, giustificando la decisione, ha detto che compito delle forze di polizia, oltre al contrasto a ogni forma di criminalità, è anche quello di garantire l'ordine pubblico, la calma e la sicurezza di ogni cittadino. «Per questo il ministero dell'interno ha deciso di non consentire lo svolgimento dei due cortei. Nell'attuale situazione geopolitica e di tensioni nella regione, scontri per le strade di Belgrado indebolirebbero la posizione del nostro Paese, e metterebbero in pericolo la sicurezza dei partecipanti ai cortei, ma anche quella degli altri cittadini», ha detto il ministro dell'Interno, che ha fatto appello a tutti al rispetto della legge, mettendo da parte i propri interessi personali e politici.