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GUERRA IN UCRAINA«Nessun colloquio di pace a luglio»

13.07.23 - 07:42
«Ci sono ragioni per ritenere che si tratti di una fake news», ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov
KEYSTONE/EPA/ADI WEDA / POOL (ADI WEDA / POOL)
Fonte Ats Ans
«Nessun colloquio di pace a luglio»
«Ci sono ragioni per ritenere che si tratti di una fake news», ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov

MOSCA - Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha smentito oggi indiscrezioni dei media secondo cui colloqui ufficiali per la pace in Ucraina potrebbero tenersi questo mese.

«Non abbiamo ricevuto alcuna indicazione in merito. Ci sono ragioni per ritenere che si tratti di una fake news, considerando la persistente intenzione di Kiev e dei suoi referenti occidentali di inasprire le ostilità», ha affermato Lavrov in un'intervista al quotidiano online Lenta.ru. Lo riporta la Tass.

Il 26 giugno l'emittente tv tedesca Ard aveva riferito che il 24 giugno si è tenuto a Copenaghen un incontro internazionale sull'Ucraina "in condizioni di stretta segretezza" con la partecipazione di diplomatici dei Paesi occidentali, nonché di rappresentanti di Brasile, India, Cina e Sudafrica. In quell'occasione sarebbe stato affermato che colloqui ufficiali per la pace in Ucraina erano previsti a luglio.

«Impossibili relazioni con Paesi ostili» - Mosca non tornerà alle relazioni precedenti con i Paesi che adesso considera ostili, ha poi affermato il ministro degli Esteri russo. «È anche ovvio che non ci sarà un ritorno alle nostre relazioni precedenti con i Paesi non amici», ha dichiarato al portale Lenta.ru.

«Se decidono di rinunciare alla loro linea anti-Russia all'improvviso, vedremo cosa significa esattamente e decideremo la nostra linea successiva basandoci sui nostri interessi. Questo riguarda l'Occidente collettivo», ha aggiunto Lavrov.

«La Nato torna agli schemi da Guerra Fredda» - Secondo il ministro degli Esteri i Paesi Nato si sono impegnati a fornire armi a più lungo raggio all'Ucraina con l'obiettivo di «prolungare la guerra di logoramento».

Il vertice Nato a Vilnius ha mostrato che l'Alleanza è tornata agli schemi della Guerra Fredda, ha detto Lavrov citato dalla Tass, aggiungendo che «Mosca studierà attentamente i risultati del vertice e risponderà alle minacce al meglio delle sue possibilità».

Attacco su Kiev - Le forze ucraine hanno abbattuto nella notte una decina di droni russi sui cieli di Kiev nel corso del terzo attacco aereo lanciato da Mosca sulla capitale in tre giorni: lo ha reso noto su Telegram l'amministrazione militare della città, come riporta Ukrinform.

«Il 505esimo giorno dell'invasione su vasta scala della Federazione Russa in Ucraina. Per il terzo giorno consecutivo, Kiev viene attaccata dalle munizioni di sbarramento degli Shahed» ha affermato il capo dell'amministrazione militare della città, Sergiy Popko.

«Questa notte c'è stato un massiccio attacco di droni iraniani. I velivoli senza equipaggio sono entrati nella capitale da diverse direzioni. Circa una decina di obiettivi nemici sono stati identificati e distrutti dalle forze e dai mezzi di difesa aerea nello spazio aereo di Kiev», aggiunge. Nell'attacco un civile ha perso la vita e altri quattro sono rimasti feriti, due dei quali sono stati ricoverati in ospedale. Popko ha precisato che questi ultimi sono una ragazza di 19 anni e un uomo di 23 anni, entrambi colpiti da schegge di vetro.

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Ma non pubblicate più nulla di quello che dicono questi. Se si vuole un bricciolo di verità ci vogliono i giornalisti sul posto.

Heinz 1 anno fa su tio
Ma un articoletto sulle 110 tonnellate di oro russo arrivate in Svizzera mai eh?? Li silenzio di tomba 🤣🤣🤣🤣🤣ahi ahi

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Heinz
Heinz, Dal 2021, 110 tonnellate del metallo prezioso, per un valore di oltre sei miliardi di franchi, sono passate attraverso fonderie situate nella Confederazione. Solo dall'inizio della guerra, nel febbraio 2022, sono giunte in Svizzera 75 tonnellate, secondo i dati dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). Il percorso dell'oro russo passa dal Regno Unito. Fino al 2018, il Paese vi esportava pochissimo oro. Poi, le quantità sono esplose: dal 2019 fino allo scoppio della guerra, la Russia ne ha venduto a Londra oltre 700 tonnellate, per un valore di oltre 34 miliardi di franchi, secondo le statistiche ufficiali britanniche per il commercio estero. swissinfo.ch/ita

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Poraccio, ho letto d'un fiato l'articolo, ottimo. Punto fondamentale: mai considerare inattaccabile il giudizio di un persona, per quanto istruita sia e per quanto conosca una materia. La persona singola avrà sempre dei limiti. Si arriva più vicini all'obiettività solo dal confronto di più e più opinioni. E questa è la forza dell'Occidente, che facendo regolarmente questo esercizio sa rigenerarsi, ed è al contrario la debolezza di molti regimi.

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Grazie, ottimo il tuo ragionamento👍

s1 1 anno fa su tio
John Mearsheimer: "il buio che ci sta davanti: dove è diretta la guerra in Ucraina", articolo che descrive lo sviluppo della guerra

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a s1
"I limiti del realismo offensivo" articolo da "Il Foglio" del 22 marzo 2022. In particolare l'ultimo paragrafo, in merito a cosa sia oggettivo o soggettivo

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Poraccio
interessante articolo, non so da chi sia pagato mearshimer, ma è chiaro da chi sono pagati i gilli e non possono sicuramente esprimere, mai, un opinione contro la nato, questo penso sia ovvio e scontato, l'articolo del foglio è del 22 marzo e quello di mearshimer è del 30 giugno 23 e questo è anche importante da sottolinare. nell'ultimo paragrafo si dice: "E difatti, nel suo j’accuse all’Occidente sulla questione allargamento della Nato e crisi ucraina, Mearsheimer non considera il controfattuale: possiamo davvero escludere che, senza l’espansione della Nato, la Russia non avrebbe aggredito alcune delle ex-Repubbliche Sovietiche o membri del Patto di Varsavia? E siamo davvero sicuri che, senza la protezione della Nato, l’Europa sarebbe cresciuta economicamente e avrebbe visto la diffusione della democrazia anche a Est? No, non possiamo. " abile uso della logica per non dire niente, su quello che non è successo si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto "siamo sicuri che se la nato non si fosse espansa ad est, la cina avrebbe invaso prima la russia e poi l'europa? potrebbe essere ma non è successo, come non sono successe le argute supposizioni per delegittimare i ragionamenti del mearshimer...non siamo ad un processo stile film americano dove è sufficiente instillare il legittimo dubbio per scagionare l'accusato (tra l'altro qui non ci sono accusati, o forse la nato a mente dei gilli?) è comunque interessante e da approfondire cosa sia soggettivo e oggettivo. in ultima sintesi nella nostra attuale società oggettivo diventa solamente la quantità: 1 metro, 1kg, 1ora che sono sistemi di misurazione della quantità. solo la quantità si può dire veramente oggettiva e solo se concordiamo sul metro di misura. se si esce di lì diventa tutto soggettivo perchè tutti possono dire tutto e il contrario di tutto. la scienza per prima è assolutamente non oggettiva fin dal momento che stabilisce dei parametri per fare un esperimento (li ha decisi qualcuno, pagato da qualcun altro...)... oppure diversamente detto "oggi c'è il sole" ed è oggettivo ma se dico "oggi c'è il sole che bella giornata", sono già nel soggettivo. quindi si la questione è complicata e non così banale. correggo l'affermazione dell'aver dato indicazione per articolo oggettivo, aggiornandolo ad articolo che presenta un ragionevole tasso di onestà intellettuale e priva del tentativo di manipolare o smaccatamente propagandistico

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Il punto che ti sfugge è che i fratelli gilli non criticano la teoria dell'autore, anzi la elogiano in più punti. Il problema di fondo che espongono in maniera corretta è che se si vuole costruire una teoria valida e intellettualmente onesta bisogna considerare tutte le variabili, non solo le motivazioni (becere dal mio punto di vista) di una parte. Dire unicamente che è colpa della nato se la russia ha invaso l'ucraina è incorretto: putin stesso nel suo discorso alla nazione (prima dell'invasione) ha esposto la sua visione di russia e popoli 'russi' uniti (= visione di una grande russia in stile unione sovietica?), solo che mentre lui vive i sogni perduti di lenin l'europa è progredita, la democrazia attira i paesi dell'ex unione sovietica e al dittatore non va giù questa cosa. Poi ci sono i motivi economici: valore commerciale dei porti sul mar nero, campi agricoli, industrie, ecc. sui quali vorrebbe mettere le mani. Per questo trovo assolutamente scorretto basare le proprie opinioni solo su un aspetto della situazione dimenticando completamente tutti gli altri. Comunque un esperimento se fatto secondo i criteri della ricerca (ripetibilità) esso è oggettivo. Le interpretazioni poi sono in genere basate su studi o ipotesi precedenti, su altri esperimenti o sull'opinione personale (quindi sia oggettivi che soggettivi, a dipendenza dell'argomento)

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Hai ragione, se non condividi gli stessi valori, i giudizi sono (ovviamente) divergenti. L'interpretazione di una questione politica dunque è sempre soggettiva, poi c'è il diritto internazionale, che invece è oggettivo, e che la Russia sta cercando di distruggere completamente, in barba a molti trattati (pure questi oggettivi, son li da leggere) da loro stessi sottoscritti.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Poraccio
ultimo tentativo e poi rinuncio: in geopolitica le colpe non esistono, il moralismo in geopolitica non esiste. esistono gli interessi propri e altrui ed esiste il potere. le colpe non esistono e sono merce dei perdenti, dei moralisti o dei manipolatori. chi vince nella storia, nella vita, non si fa menate di colpe o al massimo le usa per manipolare l'opinione pubblica. inoltre l'articolo riporta le posizioni di russia, occidente e ucraina. gli esperimenti non sono oggettivi, la ricerca non è oggettiva, prima perchè solo per il fatto che c'è una persona che li sta svolgendo (se io faccio una cosa o la fai tu cambia tutto) e questo è dimostrato dal fatto che le teorie sviluppate su esperimenti di 50 100, 200 anni fa non sono più valide (il metodo scientifico è sempre quello eh) e, sorpresa, gli esperimenti scientifici di oggi superscientifici, non oggettivi ma soggettivi in base a chi li fa, saranno anche sconfessati; solo che 100 anni fa, forse, gli scienziati erano intellettualmente onesti, oggi pochi lo sono, perché sono pagati e devono dimostrare quello che fa piacere a quelli che pagano. quindi di nuovo la questione oggettività e soggettività è molto interessante.

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Non è assolutamente vero quello che dici, non penso tu abbia mai lavorato nell'ambito della ricerca. Le teorie possono mutare o evolversi e migliorarsi grazie al progresso tecnologico, ma gli esperimenti fatti esattamente nelle stesse condizioni danno gli stessi identici risultati (le leggi della fisica non cambiano nel tempo). Fammi un esempio di esperimento che svolto nelle identiche condizioni iniziali da risultati diversi.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Poraccio
infatti ho detto che le teorie sviluppate su esperimenti di 50, 10, 200 anni fa non sono più valide e il metodo scientifico è sempre lo stesso. non ho detto che sono cambiati gli esiti degli esperimenti. questo lo dici tu per avvalorare quello che pensi e per continuare a non capire o vedere quello che cerco di dire. ma va bene così. ognuno ha il diritto di pensare come meglio crede. la scienza, e per esempio i dati la statistica danno dati che sono assolutamente veri, ma che non sono reali. ed uso l'esempio più becero che ci sia: la popolazione mangia mediamente un pollo: una persona ne mangia uno e l'altra niente. a dipendenza di quello che si vuole dimostrare faccio esperimenti che danno risultati veri ma non reali. in questo senso dico che se tu fai un esperimento e io faccio un esperimento i risultati sono differenti. in base a quello che voglio dimostrare costruisco esperimenti scientificamente solidi per lo scopo. e oggi puoi fare scienza e ricerca solo se sei pagato. e se sei pagato fai quello che vuole quello che paga. o mi sbaglio? altrimenti continua a fidarti della scienza e dell'informazione pensando che sono "colombe" indipendenti e va tutto bene.

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a s1
L'hai detto tu che gli esperimenti di oggi saranno sconfessati e che gli esperimenti non sono oggettivi. Se io e te facciamo lo stesso identico esperimento il risultato è identico. Per questo esiste il peer review: ogni studio deve descrivere minuziosamente materiali e metodi in modo che gli esperimenti siano riproducibili, altrimenti i risultati potrebbero essere falsificabili. Vedi andrew wakefield per avere un idea di falsificazione dei dati. Oggi puoi fare ricerca solo se sei pagato? Ma dai? Una volta invece piovevano soldi e strumenti. Esistono studi finanziati da privati (che giustamente hanno degli interessi) ma anche da enti pubblici imparziali (ci ho lavorato parecchio, so di cosa parlo). Sinceramente non vedo il senso di discutere di certi argomenti con una persona che generalizza la ricerca in questo modo. Non sai inoltre la differenza tra un esperimento e una teoria, ma va bene così, pecoroni che vanno dietro ai soliti slogan (La ScIeNzA è CoRRoTta) senza una minima idea di come funzioni o sia impostato uno studio scientifico ce ne sono e ce ne saranno sempre (no vax docet). Tra l'altro hai usato un esempio becero e sei persino riuscito a sbagliare: se io mangio un pollo e tu no, in media ne mangiamo mezzo, non uno intero. Ultimo punto: la ricerca si adegua ai bisogni dell'uomo, in particolare in termini di salute, tecnologia e ambiente. Le aziende farmaceutiche vogliono i farmaci con i migliori benefici e meno con meno effetti secondari, e quindi investono molto nella ricerca. Ma è sbagliato tutto cio? Si muore sempre meno di cancro, le automobili sono sempre più efficenti e sicure, e approfondendo le conoscenze sull'ambiente (immagini satellitari, ricerche in laboratorio, ecc) riusciamo sempre meglio a prevenire disastri ambientali o a migliorare l'efficenza agricola. Tutto ciò grazie alla ricerca. Chiaramente esistono anche ricercatori truffatori, e guardacaso li troviamo spesso nelle branche delle pseudoscienze (omeopatia, ecc), ma fare di tutta l'erba un fascio è scorretto e non rappresenta minimamente la realtà.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Poraccio
non mi conosci e non sai chi sono e cosa faccio. l'esempio del pollo l'hai capito, eri sveglio e attento. le aziende farmaceutiche è un soggetto interessante. ma quello che pensi dell'aziende farmaceutiche è proprio l'espressione del problema. vivi in un mondo ideale che non è così. le aziende farmaceutiche non vogliono guarire, vogliono curare. sottile differenza ma determinante. è bello il mondo dove vivi. ma non credo sia quello reale. quello reale è quello della finanza.

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Quanta negatività, non nego che nel mondo ci sia del marcio, ma c'è molto più bene di quanto social e giornalai diano a vedere, solo che questo non fa notizia e views, e quindi non se ne parla. Stiamo sempre meglio, soprattutto nei paesi occidentali dove non ci manca nulla, però bisogna sempre trovare qualcosa di cui lamentarsi. Ti ripeto, ho lavorato nel mondo della ricerca e ho visto i frutti di progetti internazionali e dei benefici che portano (in particolare in paesi del terzo mondo dove la gente darebbe una gamba per poter vaccinare i propri figli o solo avere una strada sicura da percorrere per arrivare a scuola/lavoro senza domandarsi se arriverò a casa stasera o se finirò sotto una frana. Mi spiace che tu viva nella tua bolla di complottismo, dove tutto quello che non capisci è il male assoluto, dove tutto è o bianco o nero, dove ciò che non comprendo è sicuramente sbagliato o concepito per farmi del male. Non ha senso discutere su argomenti che sei lontano dal conoscere. Se vuoi un consiglio, staccati da internet e vivi serenamente la tua vita, leggi dei libri (non solo le descrizioni che copi e incolli) e abbandona i social e la disinformazione: sono questi il male di questo mondo. In poche parole: stai criticando un sistema che non conosci minimamente: leggi, approfondisci, e poi se non sei daccordo critica. Ma non fare il professorone su argomenti complessi quando non sai nemmeno cosa sia una media aritmetica o cosa sia la differenza tra un esperimento e una teoria.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Poraccio
Quando non si hanno argomenti si scredita l altro.

carlo56 1 anno fa su tio
c’è una cosa in questo articolo, ma anche in altri simili, che mi stona sempre: l’attribuzione unilaterale della nazionalità di provenienza delle armi russe (droni iraniani). Ora la questione non è se giusto o sbagliato citarne la provenienza ma l’essere o no imparziali nelle notizie, e volendolo essere si dovrebbe sempre citarne la provenienza anche per gli usi ucraini (missile americano, drone inglese, blindato tedesco, ecc). Se no che senso ha? Quanto ai contenuti… la Russia, come l’Ucraina, da sempre NON è un paese democratico. Sono entrambi paesi governati da un sistema figlio del precedente dell’URSS, entrambi sono permeati da ex militari di alto rango, da oligarchi e da mafiosi, in più fra gli ucraini al governo la componente neo nazista è rilevante, come pure fra le numerose milizie private fra cui Azov, poi nazionalizzate cercando di celarne le origini (chi dissentisse vada a rileggersi la storia), e poi l’Ucraina s’è inventata il vestitino democratico ma senza però scalzare i sopracitati (per questo prima di questa guerra le richieste d’adesione sia alla NATO che all’europa furono più volte respinte), mentre i russi sono rimasti quelli di sempre ma in un impero ormai decadente, che però impero resta. Leggo dai commenti che qualcuno dice che le professioni sono state distrutte da Putin… le professioni sono sempre state arretrate rispetto al nostro sistema, e non è una novità. Da noi l’evoluzione è figlia dell’interesse privato di parte che aguzza l’ingegno, in Russia l’interesse privato di parte nei secoli non l’hanno mai conosciuto. Poi il sistema oligarchico-mafioso prendi tutto ha peggiorato ancora le cose cancellando l’ambizione di una classe media mai esistita. Tutto qua.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a carlo56
Ok… e dunque?

Sig der sauer 1 anno fa su tio
Risposta a carlo56
A parte le numerose imprecisioni del tuo scritto ( la storia andrebbe studiata attraverso lettura, comparazione ed analisi di più fonti, possibilmente autorevoli e attendibili, e non semplicemente leggendo qualche articoletto qua e là) non si capisce casa vorresti dire.

Vinnie 1 anno fa su tio
Un riassunto più eloquente non poteva essere scritto.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Vinnie
Vedrai che arriveranno i 🧌 🧌 🧵 ruzzi con i loro 🥁 di guerra ha latrare sproloqui insensati praticando il loro sport preferito ossia il free climb (on the glass)

Keope1963 1 anno fa su tio
Non è farina del mio sacco ma: Perché tutti negano gli enormi progressi della Russia grazie al governo Putin? A parte la fesseria della guerra, nei 23 anni di gestione, putin ha distrutto il sistema educativo russo, già carente di suo da sempre. Se comparate un ingegnere meccanico russo con uno dei nostri, il russo risulta al livello, al massimo, di un perito meccanico. Un avvocato russo non è in grado di reggere al paragone con un collega europeo, e lo stesso vale per i medici. In particolare le scuole di formazione tecnica (il nostro ITIS e le scuole di operai saldatori eccetera) sono state distrutte. Infatti oggi gli unici tecnici che sappiano fare il loro lavoro hanno fra i 55 e i 65 anni e considerata la mortalità dei maschi russi, vuol dire che c’è ne sono rimasti davvero pochi. In questo, Putin ha continuato il trend già in vigore dagli anni 80. Ha rubato e ha fatto rubare, depauperando risorse destinate al paese e consentendo ai vari suoi capi regime di avere yacht da oltre 100 metri. Da sempre distrae fondi da Gasprom e Rozneft e li affida in gestione a cef fi come Prigozhin e Abramovic. Ha ucciso e fatto uccidere ogni e qualsiasi oppositore, incluso il suo stesso king maker, quel Beresowski di cui oggi non si ricorda più nessuno e che fu trovato morto stangolato nel ces so della sua residenza in Inghilterra. Ha inventato di sana pianta la guerra cecena inscenando attentati (eseguiti dal FSB) poi attribuiti ai ceceni per avere un casus belli. Ha aggredito o minacciato chiunque confinasse con la Russia ad eccezione della Korea del Nord e della Mongolia. Con la guerra d’Ucraina, infine ha proceduto a Isolare la sua bieca russaccia dal resto del mondo, ha perso l’unico cliente pagante del suo gas e si e trasformato da leader di un paese grosso, in un crimin ale ricercato dall’Interpol, che quando (e non se) verrà arrestato avrà il piacere di essere associato alle galere che hanno già avuto come socio, l’amico di Belgrado, Milosevic, ossia la copia di Putin in sedicesimo.

Lemmy 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Esatto, i Russi sono talmente più ignoranti dei nostri che intanto l’Europa sta fallendo, mentre la loro economia va a gonfie vele! Grazie alle loro immense materie prime, le tecnologie seconde a nessuno e alla nuova alleanza dei BRICS! Proprio un bel risultato👍

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Non credo verrà arrestato, penso che piuttosto i suoi amici oligarchi gli volteranno le spalle e lo inviteranno a bersi un the al polonio o a praticare bunjee jumping senza elastico da un palazzo. Si è dimostrato debole e nel giro di due anni ha buttato all'aria il buon rapporto con l'occidente che grazie agli sforzi di obama e medvedev si stava creando (entrata nel wto, collaborazione sulla situazione in iran, ecc). Forse la popolazione russa si fa abbindolare dalla propaganda, ma chi sta ai piani alti si accorge che putin sta tagliando le gambe alla russia per i prossimi 30 anni, e non credo che passerà molto tempo prima che lo facciano fuori.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Poraccio
Esatto, io non ho alterato lo scritto che ho presentato ma era effettivamente il punto che anch’io ho ritenuto molto improbabile 😂👍

Roggino 1 anno fa su tio
Risposta a Lemmy
Caro Lemmy, in che modo scusa l’Europa starebbe fallendo? E in che stesso modo la loro economia starebbe andando a gonfie vele? Carina la nuova alleanza dei BRICS che tra un po’ aggiungeranno il +. Hanno una marea di popolazione è vero, ma allo stesso tempo economicamente hanno degli enormi problemi soprattutto ultimamente, anche perché sì sì stanno alleando, ma le loro tensioni interne non sono di certo uno scherzo. Per non parlare del fatto che la loro popolazione brama la vita occidentale, pur non ottimale che sia, e tutti i prodotti occidentali. 😉

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Lemmy
Caro Lemmy l’Europa non è affatto fallita. La Russia invece diventerà una colonia cinese o si smembrerà. Altro che Europa fallita. Tracannarsi retorica anti occidentale non è un bel risultato…non confondere le visioni traboccanti invidia di chi vorrebbe essere al nostro posto. Nulla può sostituire l’Occidente. La cooperazione internazionale ed il libero mercato sono necessari ai BRICS per esportare. Siamo noi i maggiori consumatori di beni lavorati…nessuno litiga con i propri migliori clienti (tranne i dittatori che viaggiano su un binario morto). Per fare una forte economia non bastano le materie prime Lemmy…

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
😂👍, divertente … li ho chiamati e arrivano con i loro tamburi 🥁 stonati 👍. Grande Mat 78 👍 ma entro sera ne leggeremo delle belle 😂😂😂

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Roggino
👍😂😜
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