Sembra ritirata, insomma, la richiesta di un cessate il fuoco totale come condizione per il ritorno degli ostaggi.
GAZA - Il capo del Mossad, David Barnea, ha informato il gabinetto di guerra che, secondo il mediatore del Qatar, Hamas sarebbe pronto a negoziare un accordo per il rilascio di 40-50 ostaggi in cambio di un cessate il fuoco di 20-30 giorni e del rilascio di prigionieri.
Lo riferisce Ynet citando una fonte israeliana e aggiungendo che Hamas avrebbe ritirato la richiesta che aveva presentato finora di un cessate il fuoco totale come condizione per il ritorno degli ostaggi.
Secondo la stessa fonte, Israele avrebbe chiesto chiarimenti al Qatar chiedendo risposte entro oggi. Un funzionario politico ha commentato gli sviluppi, parlando di «un leggero progresso» anche se «la strada è ancora lunga ed è troppo presto per capire se questo consentirà o meno un avvio dei negoziati per raggiungere una svolta».
Un'altra fonte della sicurezza - scrive Ynet - si è mostrata più scettica, sostenendo che «finché non ci sarà un cambiamento fondamentale in Hamas per quanto riguarda la sopravvivenza del suo governo e la richiesta di un cessate il fuoco completo, la possibilità di raggiungere un accordo è scarsa».