Il cancelliere esorterà solo i propri ministri a «litigare» dietro le quinte e non sui media.
BERLINO - Risultato elettorale «disastroso», ma avanti come se (quasi) non fosse successo niente.
Nonostante le roboanti scelte lessicali e le fosche previsioni trasversali dei media, giustificate peraltro dalla crudezza dei numeri, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha fatto sapere di non voler tener in gran conto l'esito delle due elezioni regionali svoltesi nelle popolose Baviera e Assia in cui i tre partiti di sinistra-centro della sua coalizione hanno perso ovunque e l'estrema destra tedesca dell'Alternative für Deutschland (Afd, alternativa per la Germania), finora forte soprattutto nella ex Repubblica democratica tedesca (Ddr), ha sfondato.
Insomma, come ha dichiarato il suo portavoce, Steffen Hebestreit, il cancelliere «è fermamente deciso» a tenere al suo posto la ministra dell'interno Nancy Faeser sconfitta in Assia; non modificherà il «buon lavoro» fatto dal suo esecutivo, ed esorterà solo i propri ministri a «litigare» dietro le quinte e non sui media.
Questi ultimi però peraltro già prevedono che non andrà tutto così liscio: la sconfitta dei socialdemocratici (Spd) di Scholz, dei Verdi della ministra degli esteri Annalena Baerbock e dei liberali (Fdp) «non sono buone prospettive per la coalizione a Berlino», ha sottolineato il quotidiano conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz). Da sinistra il settimanale Der Spiegel, che parla di «cattivi risultati a livello storico», va nello specifico e chiede «quanto a lungo» potrà resistere Faeser.
Del resto nell'ultimo test prima delle elezioni europee dell'anno prossimo condotto in due regioni dove vive un quinto di tutti i tedeschi, il principale partito di opposizione, quello cristiano-democratico (Cdu), ha stravinto aumentando i consensi di quasi otto punti al 34,6% in Assia dove ora può permettersi di scegliere se proseguire l'alleanza coi Verdi o crearne una con l'Spd. In Baviera l'Unione cristiano-sociale (Csu), l'ala destra bavarese della Cdu, pur lontana dalle maggioranze assolute delle "ere Strauss-Stoiber", può continuare (quasi) tranquillamente a governare con il partito di destra dei Liberi elettori mentre l'Spd ha toccato un minimo storico (8,4%).
Scholz vuole tenere Faeser nonostante l'Spd ieri abbia perso 4,7 punti in Assia finendo al terzo posto dietro all'Afd che, facendo leva soprattutto sull'aumento del flusso di profughi in Germania degli ultimi mesi, ha ottenuto il suo miglior risultato di sempre in un Land occidentale col 18,4% (+5,3 punti).